Sindacati: Luce sul mare non applica il rinnovo del contratto
Dopo 14 anni di attesa e 3 di contrattazione, ad 1 mese dal rinnovo del CCNL Sanità Privata Aiop, a cui Luce sul mare aveva aderito nel 2017, le lavoratrici ed i lavoratori non hanno visto il tanto perseguito rinnovo nelle retribuzioni del mese di ottobre. Niente aumento e niente arretrati dal 1° luglio, nessuna una tantum e nessuno scatto di fascia con decorrenza 1° aprile per gli aventi diritto. Unilateralmente, Luce sul mare aveva dichiarato al tavolo trattante la necessità di prendersi un ulteriore mese per verificare la sostenibilità del rinnovo. Ma le scriventi hanno diffidato l’Azienda, pretendendo il puntuale ed esatto adempimento di quanto sottoscritto dall’associazione datoriale Aiop senza che vi fosse bisogno di tempo aggiuntivo. Ora lo sdegno dei lavoratori e di chi li rappresenta è senza eguali. Nonostante la diffida Luce sul mare ha mandato in frantumi le aspettative dei circa 300 lavoratori della cooperativa che in questo rinnovo vedevano un parziale risarcimento per i 14 anni di latenza contrattuale, oltre che per i sacrifici che hanno sostenuto nella prima fase della pandemia e quelli che stanno sostenendo in questa seconda ondata. La convocazione delle Organizzazioni Sindacali per il 27 novembre, non può essere intesa come il prolungamento della fase interlocutoria del confronto tra le parti. Di tempo ce n’è stato in abbondanza e Cgil e Cisl rappresenteranno i lavoratori, al tavolo di confronto, con una sola intenzione, il riconoscimento totale ed incondizionato del contratto nazionale sottoscritto l’8 ottobre. Contemporaneamente, faremo valere le nostre ragioni in tutte le sedi competenti perchè è bene ricordarlo: Luce su mare lavora in regime di accreditamento e la qualità dei servizi che passa anche dal riconoscimento del CCNL, è un dovere nei confronti della Sanità pubblica e di tutti i cittadini.
Daniele Esposito FP CGIL Rimini Salvatore Coppola CISL FP Romagna