Il l Sindaco Renata Tosi sul gesto vandalico contro il presidio fisso della Polizia in piazzale Roma
“Un atto di inqualificabile vandalismo e di una gravità inaudita compiuto da chi non ha alcun rispetto nei confronti di chi quotidianamente si impegna con passione e sacrificio per garantire legalità, convivenza civile e senso di una Comunità”. Così il Sindaco Renata Tosi a proposito dell’episodio vandalico che ha visto coinvolti dei ragazzi prendere a calci e urinare contro l’insegna della Polizia di Sato nel presidio fisso recentemente installato in piazzale Roma, concordato con l’Amministrazione, per garantire una capillare e stabile presenza in un luogo ad alta densità di presenze turistiche. “ Un gesto vigliacco – prosegue il Sindaco Tosi - che viola in maniera brutale ogni sentimento di umanità e di socializzazione confermando un profondo limite culturale e morale di queste persone e che deve farci riflettere, tutti, indistintamente. Mi viene alla mente quando a maggio di quest’anno l’Associazione Quarto Savona Quindici, in collaborazione con la Polizia di Stato, organizzò presso gli istituti scolastico “Savioli” e “Volta”, in occasione del 25esimo anniversario della strage di Capaci, un incontro con gli studenti delle scuole medie secondarie per riflettere, anche attraverso l’esposizione dell’automobile nella quale persero la vita il poliziotto e capo scorta Antonio Montinaro, assieme agli agenti Schifani e Dicillo, su fatti che hanno segnato in modo indelebile la storia del nostro paese. Scuola, ambiente e famiglie sono i pilastri fondamentali del buon vivere ai quali un’amministrazione deve essere vicina e presente. Dopo una stagione estiva ancora in corso e che ha visto una straordinaria presenza da parte della Polizia di Stato, impegnata assieme a tutte le Forze dell’Ordine, a presidiare la città e la stessa area di piazzale Roma con importanti risultati sul fronte sicurezza e della percezione di vicinanza ai cittadini e ai turisti, esprimo a nome dell’Amministrazione Comunale il massimo rispetto per il lavoro svolto dai nostri agenti e la ferma condanna di questo misero gesto”.
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