SMAC Turistica: Noi per la Repubblica amareggiata per le reazioni delle associazioni
Noi Per la Repubblica condivide l’amarezza del Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati per il no, di alcune associazioni di categoria, alla proposta di realizzazione di una SMAC Turistica che garantisca ai turisti non residenti, uno sconto del 20% da recuperare sulla stessa card. E’ davvero difficile comprendere come sia possibile rinunciare ad un progetto innovativo che ha come unico obiettivo quello di aumentare i consumi interni al territorio sammarinese. La SMAC Turistica, così come proposta, non presenta alcuna criticità basandosi su un sistema tecnologico ormai rodato e su un meccanismo, quello del cashback, noto e comunemente utilizzato nelle sue diverse forme in tutto il mondo. Ampio, inoltre, l’impegno dello Stato a sostegno della promozione. La SMAC Turistica con sconto del 20% avrebbe potuto incentivare i consumi, aumentare il turismo attratto dai prezzi competitivi, aumentare cene e soggiorni nelle attività ricettive. Sarebbe stata attivata su tutto il territorio e non solo in Centro Storico e avrebbe avuto ricadute importanti sull’economia del commercio. In un momento storico molto complicato sotto ogni punto di vista, una delle poche iniziative concrete proposte negli ultimi anni a favore del turismo e delle attività commerciali, viene respinta proprio da chi ne avrebbe maggiormente beneficiato. Se da un lato è difficile comprendere un simile atteggiamento, dall’altro c’è la speranza che le parti in causa tornino a dialogare discutendo in maniera seria e costruttiva. Oggi, un primo passo per attrarre chi cerca convenienza in ambito commerciale, potrebbe essere quello verso la scontistica del 10% già attivabile con l’attuale sistema SMAC. I benefici sarebbero ovviamente inferiori e allo stesso modo potrebbe essere meno d’impatto il messaggio, ma l’iniziativa potrebbe comunque rivelarsi utile a comprendere la bontà del progetto, gettando le basi per tornare a ragionarci insieme in futuro. Noi Per la Repubblica comprende il momento complicato di tutto il comparto turistico e garantendo il proprio impegno politico e istituzionale vuole rassicurare coloro che vivono questo particolare periodo di difficoltà; e se da un lato la volontà è quella di chiedere l’elasticità necessaria per affrontare insieme sfide che nessuno poteva prevedere così difficoltose, dall’altro l’auspicio è che questa battuta d’arresto non comprometta i numerosi progetti in cantiere.