La grande musica sacra è tornata a essere protagonista di un concerto della Corale San Marino, intitolato “Nel suono della parola”. Domenica sera 19 maggio, in una Pieve gremita, le note di tre protagonisti del barocco italiano, Alessandro e Domenico Scarlatti e Antonio Lotti, hanno riempito le navate della Basilica del Santo, confermando il ruolo centrale che la musica ha sempre avuto nella preghiera, come sottolinea la Bibbia: "Lodate il Signore con la cetra, con l'arpa a dieci corde a lui cantate. Cantate al Signore un canto nuovo!" (Salmo 32). Ad assistere al concerto anche gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, il Vescovo emerito S.E. Mons. Andrea Turazzi, il nuovo vescovo S.E. Mons. Domenico Beneventi e l’Arcivescovo di Acerenza S.E. Mons. Francesco Sirufo, che al termine del concerto, hanno espresso al Direttore Fausto Giacomini, al soprano solista Lorena Chiarelli e ai coristi la loro commozione. Per l’occasione la Corale è stata accompagnata da Luca Favoni alla viola da gamba, e da Alessandro Casali all’organo, che ha eseguito anche alcuni brani all’organo a canne della Pieve, costruito dal veneto Jacopo Bazzani nel 1835, uno strumento considerato uno dei più importanti della zona, ma che purtroppo non viene suonato spesso. Il gradimento del pubblico ha imposto l’esecuzione di un bis, costituito dalla riproposizione dell’impegnativo e grandioso Amen del Magnificat di Domenico Scarlatti, un brano che ha messo a dura prova i coristi, ma che ha suggellato in maniera perfetta la serata.
C.s. Società Corale San Marino