Sostituzione Cda Carisp, MdSI e Rete: "Ci asterremo dalle nomine"
Le ragioni sono molteplici. Lo scarsissimo preavviso col quale il governo ci ha aggiornato sulle proprie deliberazioni (come è divenuto oramai d'uso) e sul cambiamento delle condizioni, ha reso pressoché impossibile trovare la disponibilità di una figura adeguata al ruolo.
Sosteniamo con convinzione che Cassa di Risparmio abbia urgenza nel dotarsi di una governance e di un management qualificati ed estranei alle logiche spartitorie della politica. Ci auguriamo pertanto che il governo proceda secondo questi principi. Al tempo stesso, però, non possiamo non rilevare l’anomalia di una forzatura che, per i tempi e i modi in cui si è verificata, non ha altra spiegazione se non quella di ostacolare la presentazione e l’approvazione del bilancio aziendale. Ciò rende Cassa di Risparmio particolarmente vulnerabile, esponendola ad una possibile svalorizzazione, con possibile grave danno per lo Stato, per gli obbligazionisti e per il Fondo pensioni, che negli ultimi anni, ed in forme diverse, ha partecipato al suo rafforzamento patrimoniale.
Questa ennesima anomalia va ad aggiungersi alle molte altre da noi evidenziate, anomalie a cui nessuno ancora ha dato risposta. Ribadiamo la nostra estrema preoccupazione per l’atteggiamento autoritario e incongruente tenuto dal governo sulla «questione finanziaria». Il tempo delle allusioni e delle mezze parole è scaduto. Il governo dica ai cittadini quale è il suo disegno, quali saranno i tempi della realizzazione, quali garanzie accompagnatorie e quali effetti avranno sull’assetto economico e sociale della Repubblica.
Comunicato stampa
Movimento Democratico San Marino Insieme
Movimento Rete