L’Ente Nazionale Protezione Animali, presente da oltre 150 anni, ha messo in campo le proprie guardie zoofile, le quali in supporto al corpo di polizia provinciale saranno impegnate in attività di prevenzione e repressione degli illeciti in ambito ittico e venatorio. Le guardie Enpa appartenenti al nucleo provinciale riminese, effettueranno i controlli finalizzati alla salvaguardia della fauna protetta, delle specie non cacciabili, nonché il rispetto delle norme del calendario venatorio durante l’esercizio della caccia. Gli stessi agenti saranno presenti sul territorio in coordinamento con la polizia provinciale per la verifica e il rispetto delle norme e dei regolamenti per la tutela e la salvaguardia della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico in acque interne nonché per il contrasto alla pesca di frodo. A distanza di un mese dalla sottoscrizione della convenzione hanno già effettuato oltre una decina di contravvenzioni in ambito di caccia e pesca e diversi sequestri, ivi compresi alcuni richiami vivi durante i servizi anti bracconaggio. Le guardie Enpa parallelamente effettuano attività di tutela, controllo e repressione degli illeciti e dei reati verso gli animali. Negli specifici compiti rientrano i maltrattamenti degli animali, la vigilanza durante i trasporti di animali in condizioni non idonee, i controlli negli allevamenti, negozi, fiere, circhi inerente allo stato degli animali e le condizioni di benessere in cui essi sono tenuti. Inoltre eseguono ispezioni sul commercio di animali esotici e svolgono indagini di polizia giudiziaria sul traffico illegale di cuccioli provenienti dall’estero.