A maggio 2020 Stefano Mazzotti ha dipinto con i colori dell’arcobaleno, simbolo del pride, la passerella del suo stabilimento. La PRIDE WALK è presto diventata il manifesto di un turismo accogliente nei confronti di ogni umanità. Le immagini hanno da subito avuto una vertiginosa viralità e un enorme risalto mediatico, a riprova della potenza del messaggio. Un nuovo pubblico di persone attente e sensibili è stato attratto e ha popolato il lido riminese, dando vita ad una stagione tra le più prolifiche degli ultimi anni, nonostante l’emergenza COVID. Alla dichiarazione di intenti lanciata con la pride walk, è seguita la precisa volontà di scendere in campo al fianco delle persone che quotidianamente combattono discriminazione e pregiudizio. Per questo, a Luglio, il Bagno 27 di Rimini ha offerto gratuitamente accoglienza, come gesto di vicinanza, ad alcune famiglie arcobaleno soccombenti in tribunale e colpite da ingenti penali monetarie.
Partecipe di questo successo anche l’Associazione riminese Figli del Mondo che ha candidato il progetto al Bando. Da quasi vent’anni l’Aps sostiene infatti progetti di RSI delle aziende del territorio riminese e romagnolo in collaborazione con la Camera di Commercio della Romagna. Riconoscendo in questo progetto una importante avanguardia dal punto di vista dell’applicazione dei principi di innovazione sociale al contesto cittadino e territoriale, Figli del Mondo promuove la divulgazione del progetto e mira a farlo diventare un esempio di rilevanza nazionale per molte altre aree turistiche e non.
L’apprezzamento arriva dall’intera “Commissione Parità e Diritti delle persone” per il valore delle azioni perseguite che contribuiscono a fare della nostra Regione un sistema aperto, innovativo e capace di coniugare sostenibilità economica, ambientale sociale.
Viene premiato l’impegno che il titolare Stefano Mazzotti ha infuso nella promozione di valori che la Regione ha assunto come linee guida per il programma di mandato della XI legislatura e per il nuovo patto per il lavoro e del clima.
Dal Premio Innovatori Responsabili E-R vinto nel 2017 dal Bagno 27 insieme al Consorzio “Marina C’entro” per le iniziative di inclusione delle persone con fragilità sociale, la partnership con l’associazione Arcigay Rimini e il supporto delle diverse associazioni locali hanno permesso al progetto di allargarsi a includere altre diversità, con il risultato di aver posto le basi per una comunità più inclusiva. Il progetto, venuto alla luce dopo il periodo di reclusione sociale imposto dalla pandemia, ha infatti unito la comunità locale davanti alla condivisione del messaggio di uguaglianza e del bisogno, fortemente sentito e largamente diffuso, di riallacciare i rapporti umani per sentirsi parte di un piano più grande che fa da bandiera alla libertà di essere e di esprimersi.
Fare comunità in questo momento ha un significato ancora più grande: di questo valore è testimone il premio assegnato.
Il Bando Innovatori Responsabili 2020, l’iniziativa alla VI edizione con cui la Regione valorizza le azioni realizzate sul territorio regionale da imprese, professionisti, associazioni, scuole e università, che contribuiscono all’attuazione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, ha conferito il premio speciale per l’uguaglianza di genere al progetto RIMYNI – PRIDE WALK selezionato tra i 141 progetti partecipanti, con la seguente motivazione: “grazie alla possibilità di coinvolgere attori associativi il progetto da evidenza ai messaggi di uguaglianza e contrasto alle discriminazioni attraverso pratiche concrete. Un modello che può essere replicato anche su altri territori”.
In partnership con Arcigay Rimini “Alan Turing” APS, impegnata dal 1994 nella promozione dei diritti delle persone LGBT e nella lotta per la parità di genere contro ogni discriminazione, il progetto progetto RIMYNI – PRIDE WALK vuole mandare un messaggio di pace e libertà perché la parità di genere non sia solo un diritto umano fondamentale, ma la condizione necessaria per un mondo senza disparità, prospero e sostenibile. L’idea di fondo del progetto è rendere universali valori che ancora si pensano riservati a una minoranza e sviluppare un pensiero paritario, avanzato e socialmente rispettoso.
Molteplici gli obiettivi che si intendono perseguire: sensibilizzare il tessuto economico e turistico locale ai valori universali e umani del rispetto, accoglienza, parità, tolleranza e valorizzazione delle differenze, per far sentire benvenute persone e famiglie di ogni tipo sulle spiagge della Riviera; rafforzare la vocazione di questa terra all’accoglienza per creare una catena del valore inclusivo. Ulteriore obiettivo è anche dare vita sulla spiaggia Riminese ad un nuovo polo di innovazione sociale che dal turismo si irradia ad altri settori, dove operare scambio di conoscenze, ricerca sul tema e interazione con l’imprenditoria locale e nazionale attraverso eventi dedicati.
Inclusione delle persone con fragilità sociale, etica del lavoro, parità di genere sono i principi alla base del progetto, nato per colorare d’inclusività l’accoglienza turistica e posizionare il territorio romagnolo in modo netto, esplicito e significativo a favore di tali valori, per generare coesione e impatto sociale su temi come opportunità e diritti, così da rendere la nostra terra più attrattiva e competitiva su nuove nicchie di turismo.
Comunicato stampa
Associazione riminese Figli del Mondo