Stop 5g Romagna chiede audizione assemblea legislativa Emilia-Romagna
Il comitato tecnologie sostenibili Stop 5g Romagna (operativo nelle tre province romagnole) ha protocollato oggi in Regione 1400 firme di Rimini della petizione PIU SALUTE MENO ANTENNE NO AL 5G e invierà successivamente le firme raccolte dalle altre città. La presidente Elisabetta Saviotti ha inoltre chiesto una audizione in assemblea legislativa regionale con i proprio esperti in quanto recentemente in regione si è parlato di un tavolo di coordinamento per il 5G, senza accennare al possibile e auspicabile coinvolgimento di comitati cittadini ed esperti indipendenti. “Da oramai due anni sensibilizziamo e abbiamo una massa critica crescente, quasi un migliaio di attivisti e numerosi esperti, che ci attesta che la battaglia che stiamo portando avanti e simile a quella per il DDT, l Amianto, e tante altre che arrivano al riconoscimento delle istituzioni purtroppo a seguito di stragi umane, a latte versato. Il principio di precauzione e prevenzione dovrebbe essere applicato proprio a motivo dei quasi 10000 studi che attestano danni biologici all'uomo e all' ecosistema da radiofrequenze. Ignorarli è davvero ripetere gli errori del passato". Il comitato evidenza come la rivoluzione 5G, , l ‘internet delle cose, sia una realtà "imposta" e non richiesta dalla popolazione, portando con se anche altri punti che necessitano una seria valutazione, come quello per la privacy e per la società etc. Il comitato auspica una risposta positiva di accoglienza della propria istanza di audizione da parte dell ‘assemblea legislativa regionale e invita tutti a seguire le proprie attività www.stop5gronagna.home.blog, in particolare la serie di iniziative R-ESTATE IN ROMAGNA 5G: QUALI RISCHI? con eventi a Cesenatico, Riccione e Faenza.
c.s. comitato tecnologie sostenibili Stop 5g Romagna