Con le ricerche del Prof. Dario Giorgetti la Storia Illustrata della Repubblica di San Marino formula le prime ipotesi sui popoli che frequentarono il monte Titano e le sue pendici.
Se si esclude il'martello litico' ritrovato a San Giovanni che ci riporta all'ultimo periodo dell'età della pietra (VIII millennio a.C.), sono i ritrovamenti di Castellaro a mettere in evidenza il rapporto con le popolazioni circonvicine già nella prima età del bronzo (1800 a.C.). L'ascia bronzea ritrovata nella rupe di Casole ne è una testimonianza, ma ancor più marcata la presenza dei Villanoviani che dal IX al VI secolo colonizzarono la bassa Romagna e utilizzarono il promontorio di Castellaro per istituirvi una piccola necropoli.
Da venerdì 29 dicembre in edicola il 4° fascicolo.
Se si esclude il'martello litico' ritrovato a San Giovanni che ci riporta all'ultimo periodo dell'età della pietra (VIII millennio a.C.), sono i ritrovamenti di Castellaro a mettere in evidenza il rapporto con le popolazioni circonvicine già nella prima età del bronzo (1800 a.C.). L'ascia bronzea ritrovata nella rupe di Casole ne è una testimonianza, ma ancor più marcata la presenza dei Villanoviani che dal IX al VI secolo colonizzarono la bassa Romagna e utilizzarono il promontorio di Castellaro per istituirvi una piccola necropoli.
Da venerdì 29 dicembre in edicola il 4° fascicolo.
Riproduzione riservata ©