I rappresentanti delle associazioni ambientaliste all'interno dell'Osservatorio per la gestione integrata dei rifiuti (Oasiverde e Associazione Micologica), insieme al Coordinamento Agenda21 e al Gruppo di Acquisto Solidale di San Marino, a seguito del recente incontro pubblico del 26 novembre sul tema della raccolta differenziata e della Strategia Rifiuti Zero, hanno deciso di organizzare una raccolta di firme per una petizione da presentare alla Reggenza affinché:
• venga urgentemente rivisto l’attuale Piano di Gestione dei Rifiuti al fine di prevenirne la produzione e favorirne il recupero;
•venga rafforzato il ruolo dell’Osservatorio dei Rifiuti, per farlo diventare organo di controllo del processo e di verifica della sua attuazione,
• venga accelerata la diffusione della raccolta differenziata col sistema porta a porta su tutto il territorio, definendone modalità e tempistiche ed individuando precise responsabilità di attuazione, in modo che questa rappresenti un primo passo verso una “Strategia Rifiuti Zero”;
• vengano adottate modalità operative ed organizzative che garantiscano, in ogni fase della filiera, il controllo pubblico della gestione dei rifiuti, al fine di perseguire gli obiettivi della strategia rifiuti zero;
• vengano adottate soluzioni che favoriscano l’impiego di personale attualmente in cassa integrazione o disoccupato;
• venga ricercata in maniera strutturata e continuativa, da parte delle Segreterie di Stato e da parte dell’AASS, la collaborazione, il dialogo ed il coinvolgimento attivo e consapevole dei cittadini, delle Associazioni della Società Civile, delle Giunte di Castello e degli operatori economici.
Nel corso del sopra citato incontro pubblico di Domagnano, gli Organizzatori hanno dovuto prendere atto del forte ritardo nell’estensione del progetto di raccolta differenziata porta a porta rispetto agli impegni presi e alle delibere consiliari assunte nel 2013. Non sono però state chiarite dalla Segreteria competente né le ragioni di tale ritardo, né le cause della mancata azione di controllo sull’AASS relativamente alle tempistiche e modalità di estensione del progetto di raccolta differenziata porta a porta. Inoltre, si è dovuto prendere atto che lo studio organico relativo al porta a porta, commissionato ad una società specializzata (il
cosiddetto “Piano Esper”), non é stato ancora portato all'attenzione dell'Osservatorio Rifiuti, delle Giunte di Castello e della cittadinanza. In particolare, per quanto riguarda la “Strategia Rifiuti Zero”, l'aula consigliare aveva deliberato la sua attuazione nel maggio 2013, impegnando il Congresso di Stato a raggiungere in due anni obiettivi virtuosi (raccolta differenziata al 60% entro il 2015), che sono stati completamente disattesi (la differenziata nel 2015 non supererà probabilmente il 30%).
Per questi motivi, gli Organizzatori, preso atto della disponibilità e dell’impegno ad attivarsi e a collaborare per il successo dell’iniziativa espresso durante la serata da Associazioni, Giunte di Castello e Cittadini, hanno ritenuto di avviare una raccolta firme per sollecitare e richiedere a gran voce alla politica e le istituzioni di farsi carico della parte di loro competenza, e di impegnarsi in modo concreto per migliorare la comunicazione e la condivisione sul progetto futuro di gestione rifiuti in Repubblica.
Gli Organizzatori invitano la cittadinanza a sottoscrivere e a prendere visione del testo della petizione sul sito web di Agenda 21 San Marino (www.agenda21.sm) e sulla pagina Facebook del Coordinamento Agenda 21 San Marino. Qui sarà reso disponibile anche l'elenco delle sedi in cui i cittadini interessati possono sottoscriverla. La raccolta firme si concluderà a metà gennaio 2016 e la petizione sarà successivamente presentata agli Ecc.mi Capitani Reggenti.
Comunicato stampa
Oasiverde
Associazione Micologica
Coordinamento Agenda21
Gruppo di Acquisto Solidale di San Marino
• venga urgentemente rivisto l’attuale Piano di Gestione dei Rifiuti al fine di prevenirne la produzione e favorirne il recupero;
•venga rafforzato il ruolo dell’Osservatorio dei Rifiuti, per farlo diventare organo di controllo del processo e di verifica della sua attuazione,
• venga accelerata la diffusione della raccolta differenziata col sistema porta a porta su tutto il territorio, definendone modalità e tempistiche ed individuando precise responsabilità di attuazione, in modo che questa rappresenti un primo passo verso una “Strategia Rifiuti Zero”;
• vengano adottate modalità operative ed organizzative che garantiscano, in ogni fase della filiera, il controllo pubblico della gestione dei rifiuti, al fine di perseguire gli obiettivi della strategia rifiuti zero;
• vengano adottate soluzioni che favoriscano l’impiego di personale attualmente in cassa integrazione o disoccupato;
• venga ricercata in maniera strutturata e continuativa, da parte delle Segreterie di Stato e da parte dell’AASS, la collaborazione, il dialogo ed il coinvolgimento attivo e consapevole dei cittadini, delle Associazioni della Società Civile, delle Giunte di Castello e degli operatori economici.
Nel corso del sopra citato incontro pubblico di Domagnano, gli Organizzatori hanno dovuto prendere atto del forte ritardo nell’estensione del progetto di raccolta differenziata porta a porta rispetto agli impegni presi e alle delibere consiliari assunte nel 2013. Non sono però state chiarite dalla Segreteria competente né le ragioni di tale ritardo, né le cause della mancata azione di controllo sull’AASS relativamente alle tempistiche e modalità di estensione del progetto di raccolta differenziata porta a porta. Inoltre, si è dovuto prendere atto che lo studio organico relativo al porta a porta, commissionato ad una società specializzata (il
cosiddetto “Piano Esper”), non é stato ancora portato all'attenzione dell'Osservatorio Rifiuti, delle Giunte di Castello e della cittadinanza. In particolare, per quanto riguarda la “Strategia Rifiuti Zero”, l'aula consigliare aveva deliberato la sua attuazione nel maggio 2013, impegnando il Congresso di Stato a raggiungere in due anni obiettivi virtuosi (raccolta differenziata al 60% entro il 2015), che sono stati completamente disattesi (la differenziata nel 2015 non supererà probabilmente il 30%).
Per questi motivi, gli Organizzatori, preso atto della disponibilità e dell’impegno ad attivarsi e a collaborare per il successo dell’iniziativa espresso durante la serata da Associazioni, Giunte di Castello e Cittadini, hanno ritenuto di avviare una raccolta firme per sollecitare e richiedere a gran voce alla politica e le istituzioni di farsi carico della parte di loro competenza, e di impegnarsi in modo concreto per migliorare la comunicazione e la condivisione sul progetto futuro di gestione rifiuti in Repubblica.
Gli Organizzatori invitano la cittadinanza a sottoscrivere e a prendere visione del testo della petizione sul sito web di Agenda 21 San Marino (www.agenda21.sm) e sulla pagina Facebook del Coordinamento Agenda 21 San Marino. Qui sarà reso disponibile anche l'elenco delle sedi in cui i cittadini interessati possono sottoscriverla. La raccolta firme si concluderà a metà gennaio 2016 e la petizione sarà successivamente presentata agli Ecc.mi Capitani Reggenti.
Comunicato stampa
Oasiverde
Associazione Micologica
Coordinamento Agenda21
Gruppo di Acquisto Solidale di San Marino
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