Suolo: meno consumo, più riuso
Partendo dall’esplicitazione delle definizioni necessarie ai fini dell'applicazione della legge, vengono definiti i parametri omogenei su tutto il territorio nazionale a cui anche le normative regionali e l'operato delle amministrazioni locali dovranno fare riferimento ed i limiti quantitativi al consumo di nuovo suolo. Vengono stabiliti criteri per il monitoraggio dell’applicazione della legge e previsto anche un censimento degli edifici sfitti, non utilizzati o abbandonati, per creare una banca dati del patrimonio edilizio pubblico e privato inutilizzato, disponibile per il recupero o il riuso, in alternativa al consumo di suolo inedificato.
Il provvedimento ha visto un lungo iter nel quale il disegno di legge del Governo, assunto come testo base, è stato arricchito e migliorato anche grazie al parere delle Commissioni competenti in sede consultiva. L'esame in sede referente è stato svolto dalle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e XIII (Agricoltura).
Ora la legge passa al Senato.