A Rimini, da gennaio 2025 nelle farmacie comunali Alliance verrà applicata un’Iva agevolata del 5% su assorbenti igienici femminili e tamponi. Grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e 10 Farmacie Comunali Alliance, questa sperimentazione vuole mandare un chiaro segnale al governo su quanto importante abbassare la tassa sugli assorbenti e comprenderli tra i beni di prima necessità, con il bilancio del nuovo governo l’IVA è stata riportata al 10%. Federconsumatori non può che fare un plauso all’ amministrazione comunale e alla ViceSindaca Bellini, dopo l’impegno e la richiesta di Federconsumatori e altre realtà giovanili del territorio, tra cui Circolo Galatea. Le lunghe battaglie che sono state intraprese dall’ associazione e dalle realtà che si sono aggregate nel tempo risalgono al 2021, dal primo articolo che sottolinea l’esigenza di applicare sui prodotti igienico femminili un’Iva agevolata nelle farmacie comunali. Da quel momento, si sono susseguite altre campagne ed iniziative per mettere in risalto quanto fosse importante abbattere la tassa sugli assorbenti nelle farmacie comunali a Rimini come nell’ intero paese, coinvolgendo Sindaci che hanno raccontato la loro esperienza contrastando il messaggio di un ciclo come un lusso, come Matteo Biffoni di Prato o associazioni, come Tocca a Noi, col Tampon Tax Tour nella sua tappa riminese. Infatti, sia attraverso iniziative fisiche che attraverso delle dirette sui social e articoli, anche da Rimini è stato lanciato un messaggio chiaro che ha portato il governo ad abbassare l’IVA dal 22% al 10%. Nel 2023, poi, l’IVA viene poi sorprendentemente portata al 5%, per poi risalire nel 2024 al 10% a livello nazionale.
“ Le 10 farmacie che da gennaio 2025 hanno deciso di applicare un’IVA al 5% insieme all’amministrazione comunale, mandano un segnale chiaro su quanto questo rappresenti un gesto civile. Anche noi di Federconsumatori Rimini, ancora una volta ribadiamo che esiste anche la povertà mestruale, e chiediamo per quelle tante donne che devono affrontare questa spesa al governo di valutare nuovamente l’abbassamento se non l’eliminazione totale di questa tassa. Intanto, siamo entusiasti che il Comune di Rimini con la Vicesindaca Bellini abbia accolto la nostra proposta e di diverse realtà giovanili assieme alle Farmacie Comunali e crediamo che questo rappresenti il primo passo nel continuare a vedere la città di Rimini in prima linea contro la povertà mestruale. Il prossimo passo non può che essere l’adozione di Tampon Box, come già accade in Università, in tanti luoghi della nostra città e come Federconsumatori assieme alle tante realtà giovanili con noi presenti ci impegneremo per promuovere ciò, come fatto già qualche mese fa.” Dichiara Yuliana Trengia di Federconsumatori Rimini.
Comunicato stampa
Federconsumatori Rimini