Terza edizione per il contest su tecnologia e ambiente dell’Università di San Marino rivolto agli studenti delle superiori
La domanda di fondo: “Come incentivare la tutela del patrimonio ambientale e vincere la sfida della sostenibilità?”
Nuove opportunità per esprimere sensibilità, creatività e ingegno, all’insegna dell’ambiente, con l’annuncio della terza edizione del concorso di idee “Progetta il tuo territorio per il futuro”, organizzato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e rivolto agli studenti delle scuole superiori del Titano e italiane. I corsi di laurea in Ingegneria Civile dell’Ateneo sammarinese, che curano l’iniziativa in collaborazione con il percorso triennale in Costruzioni e Gestione del Territorio, danno così continuità a un contest dal quale negli ultimi anni sono emersi progetti che hanno coinvolto temi come le energie rinnovabili, l’economia circolare e la digitalizzazione, ipotizzando una risposta alla domanda di fondo: “Quali sono le proposte progettuali in ambito urbano o extra urbano che possono essere attuate, in scala ridotta nella singola abitazione o in scala estesa su un territorio, per incentivare la tutela del patrimonio ambientale e vincere la sfida della sostenibilità?” Dagli elaborati presentati nelle scorse edizioni sono emersi sistemi per irrigare giardini e orti con l’acqua piovana (da depurare inoltre per l’impiego nelle lavatrici e nei wc), sistemi per lo smaltimento delle batterie delle auto elettriche e pannelli fotovoltaici a forma di girasole gigante realizzati con materiali riciclati e capaci di ruotare per meglio intercettare i raggi solari, funzionando come lampioni nelle ore notturne. Le dinamiche che stanno interessando il pianeta, si legge ancora nel bando di concorso già pubblicato, stanno “incidendo sulle strutture e infrastrutture compromettendo gli equilibri territoriali e i sistemi di approvvigionamento di cibo e acqua, apportando inoltre effetti che nuocciono alla salute delle persone”. Un contesto, quello tratteggiato, rispetto al quale “tutti i settori dell’Ingegneria Civile, indirizzati allo sviluppo e attuazione di nuove tecnologie, metodi di progettazione e gestione, svolgono un ruolo cardine”. A decretare il miglior progetto sarà una giuria composta da nove figure fra le quali accademici e rappresentanti della Scuola Superiore di San Marino, dell’Ufficio Pianificazione Territoriale e per l'Edilizia, dell’Ordine degli Ingegneri e Architetti, dell’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici, della Segreteria di Stato per l'Istruzione e la Cultura, della Segreteria di Stato per il Territorio. Gli elaborati andranno consegnati entro il 31 ottobre. Maggiori informazioni sul sito www.unirsm.sm nella sezione “bandi e concorsi”, alla quale si accede dal menù grigio nella parte alta della homepage.
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