The Market, continua il mistero sull'accordo occupazionale
Ad un mese dalla apertura del polo della moda, resta ancora sconosciuto l'accordo occupazionale firmato dal Segretario di Stato per il Lavoro con la direzione di The Market. Lo ha ribadito ieri il Funzionario FUCS Stéphane Colombari nel corso del 6° appuntamento di "CSdL informa", programma trasmesso in diretta tutti i mercoledì sulla pagina Facebook Cuore CSdL. Intanto per Lunedì 7 giugno alle 15.00 la Segreteria di Stato per il Lavoro ha convocato presso la propria sede una riunione in presenza con le organizzazioni sindacali. Ricordiamo che la CSdL da settimane ha chiesto di incontrare anche la direzione di The Market e i rappresentanti dei marchi; se saranno presenti o meno all'incontro del 7 giugno non è dato sapere. A proposito dell'accordo ancora sconosciuto, ha puntualizzato Stéphane Colombari: "Un mese fa non ci hanno dato l'accordo perché doveva essere ancora siglato, 15 giorni dopo ce lo hanno negato perché, anche se era già firmato, i marchi dovevano ancora vederlo. Non sappiamo ancora nulla dei contenuti, che ci preoccupano molto. Auspichiamo che nell'incontro con Lonfernini ci vengano fornite informazioni e novità rilevanti." Come stanno procedendo le assunzioni? "Sul sito dell'Ufficio del Lavoro (UPAL) - ha spiegato Colombari - attualmente risultano proposte di lavoro da parte di cinque società di The Market che richiedono in tutto solo nove figure professionali. A noi sembra molto poco ad un solo mese dall'apertura, considerando che ci saranno una cinquantina di negozi con un tasso di riempimento di circa il 60% dei locali della struttura. Visto che i tempi sono molto ristretti, e considerando che gli assunti a quanto ci risulta dovrebbero fare un periodo di formazione fuori territorio, è ora di stringere e arrivare al sodo. Quali sono le effettive proposte lavorative, e a quali condizioni? Se invece ci sono altri canali per l'assunzione del personale, questo non lo sappiamo, però si tenga presente che a San Marino non si può gestire l'assunzione dei sammarinesi attraverso altri uffici o aziende. È fondamentale che la Segreteria per il Lavoro fornisca tutti i chiarimenti del caso". C'è un legame tra l'apertura di The Market e le modifiche urgenti al lavoro occasionale proposte dal Segretario Lonfernini, che prevedono anche le reintroduzione delle agenzie interinali? A sollevare questo dubbio è William Santi, Segretario Confederale CSdL, intervenuto anch'esso nella puntata di ieri di "CSdL Informa". "Sembra che queste modifiche urgenti servano anche per The Market. Non è da escludere che la Segreteria possa avere fatto degli accordi con il polo della moda, che potrebbero prevedere delle deroghe alle regole vigenti, e questo creerebbe grossi problemi nella gestione del personale e delle assunzioni. Addirittura una persona ci ha riferito che ad un colloquio per the Market gli è stata prospettata l'assunzione con un contratto italiano. Qualcosa fa pensare che c'è la volontà di allargare le maglie del lavoro occasionale, dell'intermediazione privata e dei distacchi. Non abbiamo la certezza assoluta, ma questa è la sensazione. Ad un mese dall'apertura sul piano delle assunzioni attraverso le liste di collocamento pubbliche ci dovrebbe essere un bel fermento, che invece non c'è. È possibile che le aziende si stiano muovendo attraverso altri canali? Il sospetto è molto forte." Come avvengono i colloqui per il polo della moda? "Diversi lavoratori - ha evidenziato Stéphane Colombari - ci hanno portato le loro testimonianze sui colloqui, da cui emergono varie situazioni. Ci sono persone che pur essendo mandate dall'ufficio di collocamento, non riescono a prendere contatti con l'azienda: inviano e-mail, chiamano, ma non ricevono nessuna risposta. Altri riescono ad incontrarsi con la società, hanno le competenze e l'esperienza necessaria, ma per risposta si sentono dire che la loro età è troppo avanzata, anche se hanno solo 45 anni. Ad altri, al contrario, viene detto che hanno i requisititi, l'età è giusta, ma manca l'esperienza, essendo ancora giovani. Si verificano tutti questi paradossi. La sensazione che provano anche queste persone, è che questi colloqui si fanno solo per farli, ma la reale volontà di assumere tramite il collocamento non c'è. Le aziende fanno il colloquio, ma trovano sempre l'appiglio per dire a queste persone che non sono idonee all'assunzione." Dunque le assunzioni e gli impegni occupazionali per The Market sono ancora avvolti da un alone di mistero. Dall'incontro del 7 giugno la Segreteria per il Lavoro dovrà fornire al Sindacato e soprattutto ai tanti disoccupati sammarinesi e residenti che confidano in un'opportunità di occupazione tutti i chiarimenti, le informazioni e le delucidazioni necessarie.
Csdl