Tiziano Arlotti (Pd): Tax credit per le imprese turistiche, si conferma il successo
“Quest’anno sono saliti a 50 i milioni di euro messi a disposizione dallo Stato per il tax credit per la riqualificazione delle imprese ricettive, mentre erano stati 20 lo scorso anno, quando erano pervenute 3012 richieste, pari a circa il 10% delle strutture di tutta Italia. Per la digitalizzazione vi sono invece 15 milioni, con le domande in aumento di circa 600 unità. Il tax credit è concesso per il 30% delle spese sostenute fino ad un massimo di 200mila euro e il riconoscimento del credito avverrà secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande sul Portale dei procedimenti, a prescindere dalla natura della richiesta, se relativa solo alla spesa per il mobilio, o solo per gli interventi o per tutte e due i casi, salvo verifica dei requisiti soggettivi, oggettivi e formali delle domande. I risultati saranno pubblicati sul sito del ministero entro un mese”.
In particolare, degli oltre 90 milioni di euro richiesti per la ristrutturazione delle imprese ricettive, 60.971.646,55 sono per spese relative agli interventi, 29.553.466,66 per il solo mobilio, e saranno quindi coperti per il 60% dai finanziamenti statali previsti. Il tax credit sugli interventi di ristrutturazione delle strutture alberghiere stanzia per il quadriennio 2016-2019 220 milioni di euro complessivi.
Novità anche per le reti di imprese turistiche, per cui il bando varato a fine 2015 prevede finanziamenti per spese ammissibili non inferiori a 400mila euro (concessi fino a un massimo di 200mila euro per progetto di rete) sostenute dal 1 maggio 2014. “Sono arrivate 47 richieste – fa sapere Arlotti – da parte di progetti di reti che riducano i costi a carico delle imprese, migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici, sviluppino iniziative di promo-commercializzazione, agevolino la promozione delle imprese sui mercati esteri. Dalla prossima settimana il ministero invierà le richieste di eventuali integrazioni documentali ed entro questo mese verrà istituito il nucleo di valutazione delle domande di finanziamento arrivate, per chiudere l’iter entro maggio”.
“Si tratta in tutti e tre i casi della riconferma dell’attenzione posta nell’Art Bonus e nella Legge di stabilità verso l’innovazione, la riqualificazione e la digitalizzazione del turismo e verso le reti di imprese turistiche – commenta il deputato -. Obiettivo è favorire progetti fondamentali per rendere ancora più attrattiva l’offerta ricettiva, di prodotto e di destinazione. Si sta portando avanti un’attività che proseguiremo con determinazione, varando anche nei prossimi mesi ulteriori iniziative per amplificare gli investimenti e la riqualificazione dell’intero settore turistico”.