Trasferimento dell’Ufficio delle dogane di Rimini, Arlotti: interrogazione a Padoan
“Le motivazioni del trasferimento vengono individuate dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli nella normativa in materia di razionalizzazione degli spazi e di contenimento della spesa pubblica nello specifico settore delle locazioni passive – ricorda Arlotti -, sostenendo che nel Comune di Rimini non ci sono idonei immobili di proprietà demaniale e che l’immobile di proprietà dell’Inail in via Melozzo da Forlì sarebbe confacente alle esigenze dell’Ufficio”.
“L’Agenzia non speficica però a quanto ammonterebbe il canone di locazione di tale immobile – continua il deputato -, mentre è noto il costo di locazione annuale dell’attuale sede comprensiva di piazzali presso il CAAR: 48 mila euro, il più basso di tutta la Regione, ridotto tra l’altro di oltre l’11% nel 2016 rispetto agli anni precedenti”.
Già il presidente della Provincia e sindaco di Rimini Andrea Gnassi, insieme al presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini, ha manifestato la propria preoccupazione e il proprio totale disaccordo sull’ipotesi di trasferimento. “L’attuale sede delle Dogane presso il Caar gode infatti di numerose peculiarità – conclude Arlotti -, come la vicinanza al casello autostradale di Rimini Nord, una viabilità di accesso adeguata che non interferisce con la viabilità locale, piazzali di manovra e di sosta attrezzati per i veicoli anche di grandi dimensioni, sistemi automatici di apertura, servizi e una portineria aperta 24 ore”.
Comunicato stampa
On. Tiziano Arlotti