In una giornata incantata al Teatro Filarmonico, cuore pulsante dell'arte operistica veronese, Francesco Stefanelli ha conquistato il prestigioso titolo di Primo Violoncello dell'Orchestra della Fondazione Arena di Verona. Il giovane talento sammarinese ha trionfato nel concorso tenutosi venerdì scorso, esibendosi in una esecuzione memorabile che ha incluso il concerto di Dvorak e il Don Chisciotte di Richard Strauss. La finale del concorso è stata presieduta da una commissione composta dalle prime parti dell'orchestra, dal direttore artistico e dal commissario esterno Massimo Macrì, il rinomato primo violoncello dell’orchestra della Rai di Torino. L'emozione nel Teatro era palpabile quando il giovane violoncellista è stato annunciato come l'unico candidato idoneo per la posizione. Per lui, questo successo rappresenta non solo la culminazione di anni di studio dedicati e appassionati con i più grandi maestri di violoncello al mondo, ma anche l'inizio di una brillante carriera professionale. Già a 15 anni, Francesco aveva fatto parlare di sé vincendo il premio Maura Giorgetti alla Scala di Milano come miglior violoncellista italiano. Successivamente, ha ottenuto il primo premio anche al prestigioso concorso Janigro in Croazia e, a soli 19 anni, il secondo premio al Penderecki Cello Competition, una delle competizioni più illustri a livello mondiale. Il suo talento eccezionale lo ha reso sempre idoneo per le ammissioni alle più rinomate masterclass con i maestri più importanti del panorama musicale internazionale. Ha affinato la sua arte con illustri insegnanti come Enrico Dindo, Giovanni Sollima, Antonio Meneses, Frans Helmerson, Thomas Demenga, Ivan Monighetti, frequentando le accademie più esclusive, tra cui l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Universitat Mozarteum Salzburg, la Pavia Cello Academy, l'Accademia Stauffer di Cremona e la Musikakademie Liechtenstein. Dal 2020, Stefanelli ha continuato a perfezionarsi sotto la guida esperta del grande violoncellista e didatta Jens Peter Maintz presso l'Escuela Superior de Musica Reina Sofia, una prestigiosa scuola privata di Madrid fondata dalla Fondazione Albeniz e intitolata al suo presidente onorario, la Regina Sofia di Spagna. Negli ultimi mesi, la sua carriera concertistica come solista ha ricevuto plausi unanimi, con esibizioni apprezzate nella stagione dei Virtuosi Italiani, nei concerti della IUC Sapienza a Roma e per la Fondazione Boccadoro di Lugano. Il prossimo appuntamento da non perdere è fissato per il 10 novembre a Firenze, dove si esibirà con il Maestro Danilo Rossi, primo viola del Teatro alla Scala di Milano, nell'ambito del progetto “Oltre il tempo – Musicisti a confronto”. Il concerto promette di essere un'esperienza straordinaria, dove si esibiranno in trio per incantare il pubblico fiorentino.
C.s.