Stupiscono e non poco le dichiarazioni rilasciate dall’USOT nelle quali si esprime contrarietà circa l’auspicio che possano essere costruite nuove strutture ricettive. L’interesse di una qualsivoglia associazione di categoria, infatti, per quanto di parte e settoriale, dovrebbe comunque saper tenere conto dell’interesse più generale che lega fra loro tutti gli operatori economici. Lo sforzo prodotto negli ultimi dieci anni dalle varie compagini di governo, così come quello della pubblica amministrazione, delle autorità di controllo e dagli ordini professionali è stato orientato alla trasformazione in senso positivo del sistema economico e alla sua armonizzazione nel contesto internazionale, proprio con l’obiettivo di poter attrarre investimenti, in assenza dei quali il Paese continuerà ad avvitarsi su se stesso. L’ingresso di eventuali nuovi imprenditori non preclude in alcun modo la possibilità di esistenza di quelli già presenti sul territorio, anzi, rappresenta uno stimolo e una opportunità capace di agire come moltiplicatore economico. Ad ogni qual modo si segnala che l’ordinamento sammarinese è già dotato di una serie di strumenti normativi a sostegno dello sviluppo che prevedono la detassazione degli utili reinvestiti e degli incentivi per interventi di riqualificazione. Strumenti che possono certamente essere rafforzati ma che comunque sono a disposizione di tutti gli operatori economici. Le dichiarazioni dell’USOT sembrerebbero pertanto guidate dalla preoccupazione di poter perdere le posizioni di rendita createsi nel corso del tempo. Si ritiene questa visione miope e contraria a una reale possibilità di sviluppo. Si invita pertanto l’USOT ad un confronto aperto e costruttivo, e a mettere a regime la propria esperienza, che si ritiene preziosa, per far crescere insieme a tutti i soggetti coinvolti il settore turistico.
Cs Segreteria Turismo