La tutela della vita del concepito e della madre vanno assieme
Tuttavia, l’approvazione a maggioranza da parte dell’Aula dell’Ordine del Giorno - proposto e sottoscritto insieme da PDCS, NS, AP e Nicola Selva - che prevede la tutela della vita del figlio concepito dal suo inizio, pone un pilastro molto importante per le future modifiche normative, che non potranno non tenere conto di questo indirizzo, che pone il valore della vita della madre sullo stesso piano di quella del figlio.
Insieme a ciò, l’Odg dà le linee per normare la procedura di intervento nei casi di grave ed attuale rischio di vita per la madre, che ad oggi è già attuata come consuetudine, escludendo questa circostanza dai casi di aborto previsti per legge.
Inoltre, l’approvazione dell’Odg consente di apportare alla normativa sammarinese due indirizzi estremamente qualificanti per il sostegno concreto alle madri e alle famiglie che vengano a trovarsi in situazioni di reale difficoltà economica, psicologica e sociale:
sul piano economico, l’erogazione dell’assegno famigliare già dal momento dell’accertamento della gestazione e, nei casi di situazioni più difficili in cui si versi senza sufficienti mezzi economici di sostentamento, anche un assegno di mantenimento;
sul piano sociale, la possibilità di accesso per le Associazioni di volontariato all’Istituto per la Sicurezza Sociale, come supporto dei servizi ospedalieri e sociali già presenti, per accompagnare le madri che ne richiedano la vicinanza.
La Democrazia Cristiana ritiene che l’approvazione dei contenuti di questo Ordine del Giorno, quando saranno recepiti a norma di legge, potranno considerarsi un vero passo in avanti per il nostro Paese, favorendo ulteriormente e sotto tutti gli aspetti, sia la tutela della vita del figlio concepito, sia la piena tutela della vita della madre che, giuridicamente, non possono essere contrapposti ma devono sempre essere tenuti assieme.