UMC: Incontro in Provincia con il Presidente Riziero Santi sul Ponte Verucchio
Osservazioni e proposte dell’UMC relativamente ai disagi e problematiche derivanti dalla inagibilità del ponte di Ponte Verucchio
Prima il senso unico alternato per gli autoveicoli e più recentemente la chiusura totale al transito, anche pedonale, per ragioni di sicurezza e di pubblica incolumità, del ponte di Ponte Verucchio che univa la SP 14 Santarcangiolese alla SS.258 Marecchia, già adesso che ancora molte aziende sono chiuse per ferie come anche le scuole, sta creando forti disagi ai Cittadini e perdite economiche alle attività commerciali e artigianali locali ma altri e sicuramente più marcati potrebbero accompagnare i 60/90 giorni necessari per la messa in sicurezza del ponte, salvo imprevisti e varianti in corso d’opera che potrebbero allungare ulteriormente questa tempistica. L’UMC qualche giorno fa non avendo ancora riscontrato sulla stampa interventi e proposte di altre Associazioni di Tutela del Cittadino-Consumatore in merito ai disagi sopra esposti, come è ns. consuetudine ha fatto la prima mossa proponendo al Presidente di Federconsumatori Graziano Urbinati, di avviare un primo ed urgente confronto con la Pubblica Amministrazione.
La Provincia di Rimini ha risposto in tempi brevi comunicandoci la sua disponibilità e quindi nella mattinata di oggi si è tenuto l’incontro di UMC e Federconsumatori con il Presidente Riziero Santi. L'incontro si è svolto in un clima sereno, avendo tutto il tempo necessario ed il risultato è stato produttivo in quanto alcune osservazioni e proposte da Noi presentate a Riziero Santi sono state prese in considerazione.
La ns. Associazione ha quindi proposto :
1) L’istituzione di una Commissione d’Inchiesta , per accertare e sanzionare eventuali ritardi e responsabilità di mancato intervento e manutenzione in quanto nel Contratto di Fiume Marecchia redatto nel 2014-2015 e depositato nel 2016 già c’erano indicazioni precise sulle “criticità” del nodo idraulico tra Ponte S. Maria Maddalena e Ponte Verucchio ed in particolare nel tratto fluviale della “briglia” posta a valle del ponte che già mostrava problematiche e cedimenti oltreché interagiva negativamente con il fiume Marecchia ed il ponte medesimo;
2) Abbiamo ribadito la necessità in parallelo ai lavori di messa in sicurezza del ponte, di avviare la progettazione (nelle adiacenze) di un attraversamento (es. ponte sospeso) ciclo-pedonale sul fiume Marecchia che con le moderne ed avanzatissime tecniche costruttive di oggi può essere realizzato in tempi e con costi contenuti, salvaguardando nel breve, almeno la mobilità lenta; tale struttura a carattere permanente rimarrebbe successivamente come collegamento stabile anche ad uso delle piste ciclabili che corrono parallelamente lungo le due sponde del fiume; questa soluzione consentirebbe inoltre agli studenti di avvalersi di mezzi pubblici di trasporto appositamente previsti, organizzati e sincronizzati da ambo i lati del ponte ciclo-pedonale senza dover subire un forte aggravio dei tempi di percorrenza con gli autobus di linea che si troverebbero a percorrere la SP.14 Santarcangiolese, la Via Traversale Marecchia con relativo incrocio malagevole che immette sulla S.S.n.258 Marecchia e sua prosecuzione lungo Villa Verucchio in condizioni di forte traffico veicolare e che per rispettare gli orari scolastici richiederebbe ai giovani Studenti premature alzate mattutine anche di un’ora prima rispetto al normale orario di viaggio; [ Il Presidente della Provincia attende una ns. proposta e poi valuterà]
3) Abbiamo presentato la criticità e l’aggravio di costi che i Cittadini ed i Lavoratori devono ora affrontare giornalmente per raggiungere la Repubblica di San Marino (Dogana, Galazzano, Gualdicciolo, ecc.), Pietracuta, Novafeltria o la stessa Villa Verucchio e viceversa proponendo lo studio di un provvedimento per il ristoro del disagio economico; a questo aggiungiamo il fatto che alcuni residenti di Poggio-Torriana e di Verucchio hanno i propri familiari anziani non del tutto autosufficienti proprio al di là del ponte anche solo ad un paio di Km di distanza in linea d’aria ed ora sono costretti a percorrere 20km in più oltre ad un forte aggravio dei tempi di percorrenza che si moltiplicheranno al termine della pausa festiva delle attività produttive e delle scuole; [ Il Presidente della Provincia a fronte di questa ns. proposta si è immediatamente attivato ed in ns. presenza ha contattato telefonicamente un suo Dirigente per attivare con priorità questo studio di fattibilità ] Qualche perplessità è stata comunque da me avanzata sulla scelta di mettere mano ad un ponte che ha più di 50anni (il tempo limite di garanzia/durabilità per una infrastruttura stradale non supera i 100anni) al costo di 6-5 milioni di Euro quando, un ponte nuovo e soprattutto con tecnologie costruttive avanzate e antisismiche potrebbe costare cifre non superiori ai 10 milioni di Euro. In ogni caso qualunque progettualità di messa in sicurezza del “vecchio” potrebbe andare incontro a “imprevisti” che ne allungherebbero i tempi e soprattutto i costi con necessità di varianti in corso d’opera. Se poi nel frattempo dovessero avvenire eventi meteo estremi e di piena fluviale straordinaria o malauguratamente un evento sismico anche non di elevato grado, tale progettualità manutentiva straordinaria dovrebbe essere ulteriormente rivista e aggiornata. Quindi lo scartare a priori un ponte Bailey militare provvisorio potrebbe rivelarsi un errore. Per ciò che concerne poi l’asta fluviale del Marecchia ho caldamente suggerito al Presidente Riziero Santi di prendere in doverosa considerazione, condividendo con gli altri Enti coinvolti ( e quindi di volgere coraggiosamente lo sguardo al di là dei classici e costosi interventi massivi basati su tonnellate di calcestruzzo) le opere di sistemazione e mitigazione fluviale dell’INGEGNERIA NATURALISTICA molto più compatibili con l’ambiente e di riconosciuta efficacia specie all’estero.
Comunicato stampa
UMC - Ufficio Mobile Consumatori