Nel corso del 2024 il primo cortometraggio interamente realizzato dai ragazzi della comunità con Paolo Ruffini Quasi 60mila persone raggiunte con il progetto di prevenzione WeFree Un 2024 all’insegna dell’accoglienza e della prevenzione. L’anno che si sta concludendo per San Patrignano è stato uno dei più importanti di sempre in termini di nuove ragazze e ragazzi che hanno intrapreso il percorso. 614 quelli entrati dal primo gennaio, di cui 441 hanno festeggiato il loro primo Natale in Comunità assieme ai 386 già presenti per un totale, oggi, di 827 ospiti (679 maschi e 148 femmine). 194 invece quelli che hanno concluso il percorso e si sono reinseriti in società. “Questi sono giorni di festa, ma anche di grande speranza per ognuno di noi - racconta Vittoria Pinelli, Presidente della Comunità – In questo anno abbiamo accolto un numero incredibile di nuove ragazze e ragazzi che si sono affidati a noi, alle nostre educatrici e educatori per un percorso faticoso, ma che potrà portarli a ritrovarsi. Sono persone di ogni età che arrivano da tutta Italia, con alle spalle le storie più disparate, tutte accomunate da un male di vivere e da una dipendenza da droghe, alcol e gioco che ne avevano annullato l’esistenza”. Un impegno nell’accoglienza verso cui San Patrignano sta mettendo sempre più impegno tanto che proprio in questo 2024 ha dato il via ai lavori per la costruzione di 300 nuovi posti letti, che dovrebbero essere completati entro il prossimo anno. Se nel 2024 la comunità ha come sempre continuato a portare avanti il suo impegno quotidiano nei confronti dei ragazzi, fatto di relazione, confronto, responsabilizzazione e formazione professionale, ha anche ideato nuovi progetti che hanno dato modo loro di mettersi alla prova con nuove sfide. Su tutti il SanPaCineLab, progetto che ha portato alla realizzazione di “Sospesi”, il primo cortometraggio ideato e girato interamente dagli ospiti in percorso sotto la guida di Paolo Ruffini, oggi disponibile su youtube. L’anno che sta per terminare però è stato decisamente importante per San Patrignano per il suo impegno in favore della prevenzione: oltre 56mila persone raggiunte di cui 49.973 studenti degli Istituti di I e II grado, 4214 docenti e 1870 genitori e comunità educante. Ai tanti strumenti che già utilizzava da anni, ha aggiunto anche il gioco online "Do not play it", realizzato grazie al sostegno di Fondazione CDP. “E’ un ulteriore strumento che abbiamo dato ai giovani per riflettere sulle loro scelte di ogni giorno. La nostra speranza è quella di arrivare a loro prima che il problema della dipendenza si manifesti, prima che possano aver bisogno della comunità stessa – conclude Vittoria Pinelli - Purtroppo assistiamo a una crescita del disagio giovanile e ci auguriamo, attraverso il nostro progetto di prevenzione WeFree, di essere sempre più un aiuto per famiglie e scuola nell’importante compito educativo che portano avanti giorno dopo giorno”.