Unas: "In primis la sicurezza e la tutela delle persone: chi può stia a casa!"
Il Consiglio Direttivo UNAS si riunisce su piattaforma telematica. Aspetto economico: servono anche soluzioni per chi si trova senza reddito
Dopo lo scambio enorme di telefonate ed email, avvenuti durante la settimana, in mattinata si è riunito digitalmente il consiglio direttivo dell’UNAS, utilizzando una idonea piattaforma telematica, in modo tale di essere presenti nel confronto, rispettando le disposizioni che impongono ai più, ma che consigliano a tutti di restare a casa. Consci della estrema difficoltà che sta vivendo il Paese e di conseguenza tutte le imprese, riconfermando tutte le linee già espresse fin qui, UNAS desidera richiamare ulteriormente l’attenzione sulla particolare difficoltà di chi, titolare d’impresa, si trova con l’obbligo di chiusura senza alcun sostegno, ma con le scadenze da rispettare. Alcuni dei temi trattati, a titolo esemplificativo, sono la richiesta di sostegno alle imprese, senza dimenticare chi da titolare non ha alcun tipo di supporto. Artigiani, Commercianti ed autonomi in genere non hanno supporti durante l’inattività, anzi a loro non è congelato l’obbligo della contribuzione e possibilità di rinvio dei pagamenti, specialmente per chi dimostrando di non avere risorse, rischia anche l’inasprimento del dovuto per via delle sanzioni. Venerdì mattina è previsto un nuovo collegamento per analizzare tutte le richieste, informazioni e richiesta di supporti da parte delle imprese associate.
c.s. consiglio direttivo UNAS