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Unas. Lettera aperta in memoria di Gian Franco Terenzi

20 mag 2021
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Dopo la lettera dello scosto anno ad un amico che non c’è più, oggi 20 maggio 2021 il desiderio di testimoniare e ricordare con stima, affetto e nostalgia la figura di Gian Franco Terenzi ed il suo esempio e ruolo per le imprese artigiane e per la associazione guidata per 33 anni è fortissimo.

Oggi è un anno … Caro Gian Franco, sembra ieri che ci si confrontava sul fatto che le imprese artigiane finalmente provavano a riaprire … e la gioia del poter testimoniare un nuovo messaggio di speranza a tutti gli operatori a noi cari ci faceva emozionare e dare energia per le azioni svolte e da svolgere. Anche se da qualche anno non eri più presidente degli artigiani, gli artigiani ti avevano nominato presidente ad honorem, proprio quale riconoscimento dell’importanza e della passione che avevi profuso non solo per una intera categoria, ma indirettamente per la tipologia dell’essere artigiano, dove una impresa non è solo un COE, ma una realtà che coinvolge il titolare, la sua famiglia i dipendenti ed il sistema di supporto che si crea e si consolida tra coloro che fondano, conducono e vivono questo tipo di impresa. Come presidente onorario – mi sia concesso l’azzardo – se possibile, hai dato alla categoria ancora di più, perché con una disponibilità assoluta ma al tempo stesso con una presenza discreta, hai aiutato l’associazione a creare un nuovo gruppo direttivo che, crescendo, ha continuato e continua a portare avanti uno dei tuoi tanti sogni diventati realtà: una associazione rappresentativa, radicata, ma soprattutto benvoluta dai propri aderenti che nella sigla non vedono un nome, ma la propria casa ed il proprio riferimento. Tu per primo hai cercato di fondare e sviluppare il rapporto tra persone che nella idea della associazione si ritrovavano non tanto per la mera quota pagata, ma per un senso di appartenenza legata sui rapporti umani e sul sentirsi tutti protagonisti: nessuno escluso. Quante occasioni di confronto ci sarebbero potute essere in questo anno, quante cose sono successe … Fidati che sono state tantissime le occasioni in cui con orgoglio si riconducevano fatti, aneddoti, testimoniante e riferimenti e la citazione del nostro compianto presidente onorario era sempre motivo di vanto per noi che ti abbiamo vissuto. Con immutata stima, affetto e nostalgia.

Pio Ugolini

Segretario Generale UNAS





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