UNAS: "Sarà superata la discriminazione per i parenti dei titolari di licenza"
UNAS esprime soddisfazione per l’accoglimento unanime della propria istanza d’Arengo da parte del Consiglio Grande e Generale, ascoltato in mattinata dalla diretta radio. L'approvazione all’unanimità rappresenta un riconoscimento del valore delle proposte avanzate. Il decreto delegato 105/2022, intitolato “INTERVENTI PER L'OCCUPAZIONE, LA FORMAZIONE E LE POLITICHE ATTIVE DEL MONDO DEL LAVORO”, mira a formare e avvicinare giovani al mondo del lavoro, garantendo livelli contributivi pari o superiori alla seconda categoria e un sostegno proporzionale alla qualifica o specializzazione della mansione. Tuttavia, il limite che esclude i parenti fino al secondo grado del titolare di licenza o dei soci dalle misure previste, veniva disapprovato da UNAS, convinta che tale restrizione penalizzi la continuità aziendale familiare, che è cruciale per la piccola impresa. UNAS ritiene che questa esclusione fosse una discriminazione ingiustificata, al punto di presentare una specifica Istanza d’Arengo, ove richiedere la rimozione dell’incompatibilità per i parenti, soprattutto per le assunzioni legate a profili specializzati. La condivisione unanime del Consiglio Grande e Generale su questa posizione è motivo di grande soddisfazione e gratitudine. Inoltre, una seconda istanza d’Arengo ha affrontato la difficoltà di reperire e formare personale in molti settori. È stato richiesto ed accolto che, per chi non è iscrivibile nelle liste, l’articolo 2 possa essere esteso lo strumento e tipologia di assunzione, limitatamente per la parte contrattuale, così da ottenere pariteticità di trattamento senza oneri legati al sistema previdenziale pubblico. Questi risultati rappresentano un importante passo avanti per il sostegno alla crescita di nuovi imprenditori e per affrontare la mancanza di manodopera qualificata.
c.s. Consiglio Direttivo UNAS
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