On.le Segretario di Stato alle Finanze
On.li Segretari di Stato tutti,
Alla luce della consapevolezza del perdurare della crisi - che ad oggi impone l’obbligo di chiusura ancora almeno fino al 18/05 - ipotizzando poi una riapertura molto cauta e progressiva, con la presente siamo a richiedere un incontro per poter meglio illustrare alcuni aspetti che a parere nostro meriterebbero di una attenzione ancora non dedicata. Come già segnalato con nostre inviate già nei primi giorni di marzo (ns. del 3 dell’11), quando l’emergenza era ancora agli albori, riteniamo che i titolari di licenza individuale non abbiano potuto beneficiare di alcun supporto, specialmente coloro che alla luce della emergenza sanitaria hanno subìto la chiusura obbligatoria della propria attività, mentre i dipendenti ed i titolari di società, dipendenti di sé stessi, in virtù della CIG causa 4 e della relativa contribuzione figurativa pur ridotta, hanno avuto accesso agli ammortizzatori sociali dettati dalla straordinarietà del momento. Per quanto sopra, alla luce della determinazione del periodo, considerato che dette imprese siamo state chiuse per necessità sanitaria ed interesse nazionale, confidiamo che questi soggetti per il periodo di chiusura obbligatoria, possano beneficiare di un indennizzo mensile forfettario pari al valore della pensione minima, eventualmente da ricevere in forma di credito d’imposta e/o credito contributivo da utilizzare già per i pagamenti relativi alle scadenze di agosto relative all’esercizio 2019. Certi di un Vostro interessamento in tal senso, auspichiamo che possa concederci un incontro via ZOOM in cui una delegazione del nostro Direttivo, possa meglio illustrare questa proposta e segnalare le difficoltà che ad oggi i nostri associati riscontrano nell’accesso al credito, nonostante quanto previsto dall’articolo 20 del DL 63.
Con deferenti ossequi.
c.s. Dott. Pio Ugolini - Segretario Generale UNAS