Usare correttamente la mascherina è un piccolo sforzo che dimostra responsabilità non solo verso sé stessi, ma anche rispetto ed attenzione verso gli altri ed il nostro piccolo, ma grande Paese.
UNAS desidera spendersi per aderire a campagne di sensibilizzazione già visibili anche nella vicina Italia
L’uso della mascherina non è solo uno strumento salva vita, ma anche un atto d’amore, perché il sacrificio nell’indossarla è minimo, rispetto al beneficio prodotto verso le persone e verso l’economia della Repubblica.
Noi condividiamo il pensiero di chi afferma che: “le mascherine non sono un capriccio o addirittura, come per fortuna sostengono in pochi, un nemico da combattere, ma sono un presidio fondamentale salva vita e dobbiamo usarle il più possibile se vogliamo bene alla nostra realtà, a noi e a chi ci sta vicino.
Quello che otteniamo ogni giorno con condotte e azioni semplici, sono la libertà e la serenità, il lavoro ed il futuro sotto tutte le sue declinazioni.
Sempre per citare pensieri condivisi da UNAS, “chi non segue le regole non è certo “più furbo degli altri" perché con le sue azioni sega il ramo su cui siamo tutti seduti.”
Categorico: usiamo convinti tutti i dispositivi di protezione e sanificazione quali mascherine, gel, distanze ed evitando assembramenti.
Solo così potremo continuare in questa difficile fase mantenendo quello che si è conquistato e la prospettiva di andare avanti e non tornare indietro.
Vogliamoci bene … e non pensiamo che il rispetto delle regole ed i piccoli sacrifici siano un problema degli altri, perché come cantava Umberto Tozzi … per gli altri …”gli altri siamo noi!”
Comunicato stampa
UNAS