Una nuova dotazione tecnologica per i giovani che riprendono gli studi durante il loro percorso di recupero dalle dipendenze. E un contributo economico per acquistare attrezzature nuove di zecca per il Centro medico. Sono le recentissime donazioni effettuate da UniCredit alla Comunità di San Patrignano, concreta testimonianza di un legame sempre più consolidato fra l’istituto di credito e le realtà sociali del territorio.
Le apparecchiature informatiche sono 25 computer e 8 stampanti dismessi dalla banca e del tutto rigenerati attraverso una serie di procedure che garantiscono una seconda vita ai computer aziendali, favorendo anche un minor impatto ambientale. L’hardware così “rinato” rappresenta una dotazione tecnologica tutta nuova a disposizione del Centro studi della Comunità, e potrà essere utilizzato per le lezioni seguite dai giovani durante il loro percorso di recupero dalla tossicodipendenza.
Grazie ai contributi raccolti con Carta E, la speciale carta di credito che senza alcun costo aggiuntivo per il titolare raccoglie il 2 per mille di ogni spesa effettuata, UniCredit ha inoltre donato 5mila euro quale contributo all’acquisto di beni funzionali all’attività sociale svolta dalla Comunità. I fondi serviranno nello specifico per acquistare nuove attrezzature e ausili destinati al Centro Medico di San Patrignano.
UniCredit nel 2015 ha donato a istituti scolastici e associazioni in Emilia Romagna 238 computer, 56 stampanti e 5 notebook, confermando in concreto il suo radicamento sui territori: una presenza attiva nell’economia ma anche una particolare attenzione alle esigenze delle comunità locali in cui opera. Negli ultimi due anni, inoltre, Unicredit Carta E ha permesso di finanziare, grazie ai Bandi promossi da UniCredit Foundation, circa venti iniziative a carattere filantropico con un contributo complessivo che supera il milione di euro.
Le apparecchiature informatiche sono 25 computer e 8 stampanti dismessi dalla banca e del tutto rigenerati attraverso una serie di procedure che garantiscono una seconda vita ai computer aziendali, favorendo anche un minor impatto ambientale. L’hardware così “rinato” rappresenta una dotazione tecnologica tutta nuova a disposizione del Centro studi della Comunità, e potrà essere utilizzato per le lezioni seguite dai giovani durante il loro percorso di recupero dalla tossicodipendenza.
Grazie ai contributi raccolti con Carta E, la speciale carta di credito che senza alcun costo aggiuntivo per il titolare raccoglie il 2 per mille di ogni spesa effettuata, UniCredit ha inoltre donato 5mila euro quale contributo all’acquisto di beni funzionali all’attività sociale svolta dalla Comunità. I fondi serviranno nello specifico per acquistare nuove attrezzature e ausili destinati al Centro Medico di San Patrignano.
UniCredit nel 2015 ha donato a istituti scolastici e associazioni in Emilia Romagna 238 computer, 56 stampanti e 5 notebook, confermando in concreto il suo radicamento sui territori: una presenza attiva nell’economia ma anche una particolare attenzione alle esigenze delle comunità locali in cui opera. Negli ultimi due anni, inoltre, Unicredit Carta E ha permesso di finanziare, grazie ai Bandi promossi da UniCredit Foundation, circa venti iniziative a carattere filantropico con un contributo complessivo che supera il milione di euro.
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