Il Corso di Laurea Triennale e Magistrale in Ingegneria Civile dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è lieto di annunciare che in data 15 settembre ore 21 presso la facoltà di Ingegneria di San Marino (Salita alla Rocca 44, San Marino) si terrà un incontro culturale e di informazione in cui l’Università si apre alla cittadinanza, ai docenti delle scuole superiori e ai ragazzi che si accingono ad iscriversi all’Università. L’evento si aprirà con i saluti di benvenuto del Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Giuseppe Maria Morganti. Seguirà una originale e accattivante lezione di “Matematica in metafora” tenuta della
Prof.ssa Chiara Giacomoni, docente di Analisi matematica. L’idea alla base di tale progetto prende forza dal desiderio di incoraggiare nuove angolazioni di osservazione e nuovi modi di fare matematica al fine di indurre curiosità e contrastare l’idea, piuttosto limitante, che la matematica è difficile. Incontreremo
Eratostene, che misura la lunghezza della terra con un bastone; conosceremo il giovane Ippaso, morto prematuramente per aver divulgato l’esistenza dei numeri irrazionali; ci imbatteremo in uno sconsolato Achille, che, per gli inganni dell’infinto, è costantemente superato dalla tartaruga e infine incontreremo
Epimenide, un mentitore che, fiero di esserlo, ci aprirà le porte dei meandri del ragionamento logico.
Stimolare la riflessione attraverso ottiche e prospettive diversificate può diventare, quindi, un modello persuasivo e prerogativa necessaria per plasmare e dare forma a nuovi prodotti dell’ingegno. La serata si concluderà con la descrizione del percorso di studio offerto dal Corso di Laurea Triennale e Magistrale in Ingegneria Civile e la presentazione delle prime esperienze di lavoro di studenti neolaureati in
ambiti di assoluto prestigio.
Prof.ssa Chiara Giacomoni, docente di Analisi matematica. L’idea alla base di tale progetto prende forza dal desiderio di incoraggiare nuove angolazioni di osservazione e nuovi modi di fare matematica al fine di indurre curiosità e contrastare l’idea, piuttosto limitante, che la matematica è difficile. Incontreremo
Eratostene, che misura la lunghezza della terra con un bastone; conosceremo il giovane Ippaso, morto prematuramente per aver divulgato l’esistenza dei numeri irrazionali; ci imbatteremo in uno sconsolato Achille, che, per gli inganni dell’infinto, è costantemente superato dalla tartaruga e infine incontreremo
Epimenide, un mentitore che, fiero di esserlo, ci aprirà le porte dei meandri del ragionamento logico.
Stimolare la riflessione attraverso ottiche e prospettive diversificate può diventare, quindi, un modello persuasivo e prerogativa necessaria per plasmare e dare forma a nuovi prodotti dell’ingegno. La serata si concluderà con la descrizione del percorso di studio offerto dal Corso di Laurea Triennale e Magistrale in Ingegneria Civile e la presentazione delle prime esperienze di lavoro di studenti neolaureati in
ambiti di assoluto prestigio.
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