Uno studente dell’Università di San Marino firma un progetto per creare un’area multisport nel centro storico
Da un input della Giunta di Castello di Città una tesi in Ingegneria Civile dedicata al Campo Bruno Reffi
Per il Campo Bruno Reffi, collocato nel centro storico del Titano fra i parcheggi 6 e 7, potrebbe esserci un futuro all’insegna dello sport e del tempo libero grazie a un inedito assetto sviluppato su un’area di circa 650 metri quadri allestita per giocare a calcetto, pallavolo o basket, nonché per praticare discipline come lo yoga, circondata da una pista di atletica. A ipotizzare la novità, in una tesi di laurea in Ingegneria Civile recentemente discussa all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, è stato Gabriele Notariale, 22enne di Tavullia che il 13 aprile scorso ha illustrato il progetto alla Giunta di Castello della Città di San Marino, dalla quale l’Ateneo aveva ricevuto la richiesta di un approfondimento con il quale pensare a una svolta per zona, frequentata sia dai turisti che dai residenti. Nel dettaglio, lo studio prevederebbe l’arrivo di una pavimentazione in resina che permetterebbe diverse attività sportive sviluppandosi per 66 metri di lunghezza e 17 di larghezza, collocata fra i vialetti alberati che conducono dal piazzale Cava Antica alla Cava degli Umbri, e resterebbero a fare da cornice all’area. “L’analisi - spiega Michele Bacciocchi, docente dell’Ateneo sammarinese e relatore della tesi - oltre a proporre delle soluzioni ingegneristiche innovative ha coinvolto una puntuale verifica dei servizi presenti a livello di rete idrica, gas e non solo, per confermare la fattibilità delle ipotesi avanzate anche dal punto di vista dell’acqua necessaria, degli allacci della corrente elettrica e così via”. In questo aspetto la tesi è stata supportata dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (AASS), grazie al contribuito di un rappresentante dello staff che in passato si è laureato proprio all’Università di San Marino. Il documento, dal titolo “Valorizzazione del Campo Bruno Reffi: considerazioni sullo stato attuale e ipotesi di riqualificazione”, alterna una vocazione sportiva a un’altra culturale e legata all’intrattenimento, con la possibilità di installare palchi per concerti e altri tipi di eventi. La pista di pattinaggio, già presente, resterebbe inoltre per dare uno spazio a chi si cimenta con skateboard, rollerblade e simili, dopo essere stata opportunamente sistemata intervenendo sulla pavimentazione, i muretti e i parapetti. “L’idea di fondo - sottolinea Bacciocchi - è stata valorizzare quanto già presente offrendo inoltre un arricchimento, nel pieno rispetto del verde e con un sistema pensato per essere utilizzato anche nei mesi più freddi. Il ritorno allo sport - conclude - va infine a celebrare un passato nemmeno troppo lontano, quando proprio lì, per decenni, si è giocato a tennis”. Insieme al progetto di Notariale, nell’ambito del corso di laurea in Ingegneria Civile durante le scorse settimane sono state discusse tesi sulle modalità di recupero della piena funzionalità dei ponti colpiti dai terremoti, ipotizzando 81 diversi scenari, e sulle dinamiche sismiche da tenere in considerazione nella progettazione dei viadotti.
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