Uoc Cure Primarie: "solidarietà all'infermiera vittima dell'inqualificabile atto di aggressione verbale"
Questo fatto assolutamente deplorevole, ultimo di una oramai lunga serie di violenze verbali e purtroppo anche fisiche alle quali stiamo assistendo attoniti, deve innescare considerazioni approfondite non solo negli operatori sanitari ma anche e soprattutto nella cittadinanza, poichè segno tangibile della deriva dei rapporti personali e sociali che purtroppo stanno caratterizzando la nostra collettività.
Quando in un paese comincia a vigere la legge del più forte e dell'intolleranza alle più civili norme di comportamento è il momento, nessuno escluso, di fermarsi un attimo a riflettere su quale Società vogliamo creare: quella della sopraffazione e della maleducazione o quella del rispetto reciproco e della tolleranza?
Il personale dell'UOC Cure Primarie si augura che situazioni simili non debbano mai più ripetersi in futuro, garantendo come sempre il massimo impegno e la più assoluta disponibilità nei confronti delle necessità della cittadinanza ma pretendendo da parte di tutti il rispetto reciproco nonchè quello dei ruoli.
L'UOC Cure Primarie e Salute Territoriale