Upr su Clarizia: una semplice questione di quattrini
Chi doveva salvare e rilanciare il sistema finanziario finisce in modo ancora più inglorioso la propria esperienza.
Bella riconoscenza verso la classe politica che, prima gli ha dato uno stipendio da nababbo, poi l’ha sempre difeso sia come Presidente sia per la questione dello stipendio ridotto poi alla misera somma di 240.000 euro annui. Spiccioli per chi è abituato a super emolumenti, troppo poco per chi in quattro anni ha servito la Repubblica con impegno e costanza da Roma.
Dobbiamo ammetterlo Renato Clarizia ci ha sorpreso: c'erano milioni di ragioni per andarsene in silenzio.
Unione per la Repubblica