Upr: "Le peripezie di un povero sportivo (amatoriale)"
Non ci riferiamo tanto alla, pur deprecabile, introduzione di ticket di vario genere che già di per se hanno fatto e faranno discutere molto, non ci riferiamo nemmeno alla continua emergenza in cui versano alcune delicate Unità Operative del nostro Ospedale; sulla gestione discutibile (per usare un termine eufemistico) della Pediatria è, ad esempio, nostra ferma intenzione tornare a breve.
Oggi ci concentriamo sull'introduzione del ticket per il rilascio del "certificato medico non agonistico" che è il documento richiesto obbligatoriamente per svolgere una qualsiasi attività sportiva a livello amatoriale presso federazioni, centri sportivi, palestre.
Il certificato è rilasciato anche dalla struttura pubblica (ISS), fino a qualche mese fa era un servizio gratuito ora invece prevede il pagamento di un ticket di qualche decina di euro, ma la trafila burocratica cui il paziente deve sottoporsi per poterlo pagare è veramente scandalosa.
L'ISS infatti nel suo cervellotico ragionamento ha introdotto sì il balzello ma non ha ovviamente pensato di dotare i centri sanitari o gli ambulatori medici periferici, presso cui il paziente si reca per farsi visitare, degli strumenti amministrativi idonei alla riscossione.
Dimostrando la solita approssimazione e il solito pressapochismo tanto caro all'amministrazione sammarinese, il paziente deve quindi:
Presentarsi dal suo medico curante per farsi visitare;
Recarsi in ospedale (a Cailungo) per potere pagare il ticket presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico;
Tornare dal suo medico curante per dimostrare l'avvenuto pagamento e potere ottenere il certificato.
Alla faccia della PA snella ed efficiente di cui tanti politicanti si riempiono la bocca da decenni!!
Comunicato stampa Upr