Urbinati (Cgil Rimini) sul primo maggio
Già nella giornata di giovedì 27 aprile, con alcune classi di studenti del Liceo Eintein e dell' Istituto Professionale Leon Battista Alberti i tre Segretari di CGIL , CISL e UIL Urbinati Graziano , Morolli Giuseppina e Paola Taddei hanno avuto modo di confrontarsi e discutere sui temi del lavoro , infatti il titolo delle Celebrazioni del 1° Maggio 2017 di CGIL , CISL e UIL è ( Il Lavoro , le nostre radici , il nostro futuro ), tema che sempre Unitariamente sarà oggetto dell'incontro presso il Museo della Città (Sala degli Arazzi) alle ore 10.00 di lunedì 1° Maggio ed al termine festeggiare la giornata. ( vedi comunicato stampa Unitario CGIL, CISL e UIL )
Ma per la CGIL quest'anno è anche l'occasione per mettere al centro le nostre battaglie sui Diritti . Dalla vittoria sui voucher e sulla responsabilità in solido negli appalti , alla nuova Carta dei Diritti Universali del Lavoro. Battaglie sui diritti che ha visto la CGIL di Rimini raccogliere 14.000 firme per i Referendum e per la Carta dei Diritti e portare alle cronache nazionali l'abuso dei voucher sul nostro territorio . Proprio perché la battaglia dei diritti non si ferma, saremo presenti domenica 30 aprile a partire dalle ore 18.00 in piazza Cavour con la Festa del Buon Lavoro ( a parlare di lavoro , con animazione bambini , aperitivo e concerto alle ore 20.30 della Band Taboo Tellers). Infine Lunedì 1° maggio saremo a Santarcangelo di Romagna in via Calatoio Ponte ( Mutonia ) dalle 14.00 alle ore 23.00 alla Festa Popolare dei Lavoratori ed al workout festival, insieme ai Mutoid Waste.co, all'Anpi , al Csa Grotta Rossa e al Collettivo Rumori Periferici. Siamo presenti fino al sette di maggio al Museo della Città con la mostra " Dove lavorano i giovani ?" mostra che dal sette maggio si trasferirà alla galleria Gorza .
Per la CGIL di Rimini il 1° maggio rimane una giornata di festa ma anche un momento di impegno sui temi del lavoro , sopratutto in una fase come quella attuale dove il lavoro deve essere rimesso al centro della narrazione come valore non subordinato esclusivamente alle dinamiche del mercato e del consumo.
Comunicato stampa