Usc: azione di sensibilizzazione sul Polo del lusso
Quest’azione sarà l’inizio di una campagna di sensibilizzazione da parte della nostra associazione in collaborazione con l’Associazione Micologica, volta ad informare tutti gli abitanti e tutti gli esercenti sammarinesi sul progetto proposto dall’attuale governo, denominato POLO del LUSSO (Outlet di merce firmata); la volontà è quella di far comprendere quale impatto dirompente avrà su tutti gli aspetti riguardanti il territorio e le attività economiche interessate.
Inoltre invitiamo caldamente tutti gli interessati a sottoscrivere la raccolta firme proposta dal comitato “NO al polo del LUSSO” ed invitiamo tutti i commercianti, di ogni zona della Repubblica, a collaborare per la risoluzione delle attuali criticità del comparto. Per tutti i nostri associati l’invito e quello di contattare l’associazione e lasciare i propri recapiti per ricevere periodicamente tutte le informazioni sul lavoro svolto.
Per tutti gli operatori è in programma una serata in cui chiederemo la massima partecipazione per confrontarci sul progetto.
ecco il volantino:
POLO DEL LUSSO: QUELLO CHE I CITTADINI NON SANNO -?Il governo vuole trasformare a commerciale 53mila mq di terreno destinato a parco, oltre a concedere un’ opzione su altri 50 mila mq per un totale di 103 mila mq, agevolando venditore ed acquirente, esonerandoli dagli obblighi previsti dalla legge n° 7 del 29 gennaio 1992 art. 37 che disciplina le convenzioni, per le quali ogni cittadino è obbligato a corrispondere danaro o porzioni di terreno, ai fini dell’ottenimento dell’indice edificabile. L’acquirente viene inoltre esonerato dagli oneri di concessione edilizia previsti dalla legge. -? Se agisse nell’interesse del paese, il governo, provvederebbe ad acquistare il terreno al valore di mercato con stima catastale di zona parco e rivenderlo all’investitore, dopo la trasformazione, al prezzo di terreno edificabile. Questa operazione produrrebbe una liquidità utile per la realizzazione di opere o infrastrutture di cui il paese ha bisogno, senza dover ricorrere all’ignobile richiesta di patrimoniali tanto invise alla popolazione. Contrabbandare l’intervento “polo del lusso” per un’operazione di sviluppo utile al paese è davvero sfrontato. Di inconfutabile c’è una speculazione senza precedenti. -?Il progetto prevede l’insediamento di 100 nuove attività tutte gestite da gente che viene da fuori, un ristorante da 1000 mq e un probabile albergo per un ampio intrattenimento. La struttura è progettata per poter essere trasformata eventualmente, in civili abitazioni. Abbiamo già 8000 appartamenti vuoti che nessuno compra. Le sbandierate promesse dell’introito di monofase sono un’incognita. Quel che è certo è che godranno in base alla Legge n° 71 del 27 giugno 2013 dell’esenzione fiscale del reddito d’impresa del 50%, inoltre, saranno esentati dalla tassa rilascio di licenza e del pagamento della stessa per i primi 3 anni, oltre ad ottenere la residenza e numerose altre agevolazioni fra cui monofase con aliquota ridotta del 50% con conto estimatorio. San Marino ha 1355 attività commerciali (1355 FAMIGLIE) di cui una per ogni 23 abitanti contro un’ attività ogni 80 abitanti della vicina realtà Italiana. -?Gli operatori sammarinesi esistenti sono attanagliati dalla crisi economica, da oltre sei anni, nella completa indifferenza del governo. La collocazione del “polo del lusso” a Rovereta, isolato dagli altri insediamenti commerciali, non produrrà alcuna utile interazione commerciale. Per far ripartire l’economia legata all’edilizia e contribuire a realizzare un effettivo sviluppo per il paese, sarebbe sufficiente soddisfare le mille richieste di privati cittadini, approvando un nuovo piano regolatore per consentire la realizzazione delle proprie abitazioni, dando lavoro e sviluppo a tutte le imprese edili e artigianali. USC VOI CITTADINI COSA NE PENSATE? ASPETTIAMO LE VOSTRE OPINIONI