Usc: il Natale delle meraviglie
L'Unione Sammarinese Commercio e Turismo tiene a precisare che prende assolutamente le distanze, dichiarando il proprio dissenso per questa enorme spesa. In un momento come questo di Spending Review, di tasse, di sanatoria, di patrimoniale, proposte di tagli agli stipendi e alle pensioni, appare come uno schiaffo ai sacrifici del popolo sammarinese.
Sicuramente si sarebbe riusciti a fare un bell'evento spendendo molto meno, perché spendere tanto, non vuol sempre dire spendere bene.
Ogni qual volta lo Stato investe una somma importante, deve necessariamente tenere sempre in considerazione che non sta spendendo soldi suoi, bensì della collettività e proprio per questo bisogna averne estremo rispetto.
La nostra Associazione, fin dall'inizio, non ha appoggiato il metodo di scelta utilizzato dalla Segreteria di Stato per questo evento, progetti di tale portata dovrebbero essere assegnati con regolare e trasparente gara di appalto. Il progetto non riportava nessuna previsione di spesa, inconcepibile per noi. Inoltre non ci pare che il rischio d'impresa sia commisurato all'esborso pubblico, come dovrebbe essere nella sinergia fra pubblico e privato. Ci teniamo a fare queste precisazioni perché quando si dice che vengono spesi soldi a favore del Turismo, non lo si fa in maniera condivisa, come invece viene sbandierato. Non lo si fa nemmeno nel rispetto di coloro a cui si chiedono sacrifici e con il necessario buonsenso.