L’Unione sammarinese giornalisti e fotoreporters (Usgi), condivide e appoggia la presa di posizione della Consulta per l’informazione in merito alla vicenda che vede dei cittadini indagati per il semplice fatto di avere espresso il proprio pensiero attraverso articoli inviati a un giornale. Vanno quindi rimarcate e sostenute le affermazioni della Consulta laddove esprime preoccupazione per un clima di ostilità alla libertà di espressione di cui la vicenda di questi giorni è solo l’ultimo episodio che si somma ad altre azioni giudiziarie contro giornali e giornalisti, affermazioni offensive verso i media nelle sedi istituzionali, abusi nella intimazione di svelare le fonti giornalistiche, citazioni in giudizio. Azioni che, se viste nel loro insieme, destano una grossa preoccupazione perché apparentemente convergenti verso lo scopo di mettere a tacere le voci critiche. Sarebbe davvero una sconfitta per la Democrazia se per paura, paura che purtroppo si percepisce già in molti cittadini, chi vuole esprimere il proprio pensiero rinunciasse a farlo perché teme intimidazioni, dispetti, ritorsioni, denunce.
Comunicato stampa
Usgi