Ieri si è riunito il Direttivo Industria per discutere principalmente delle prossime iniziative da intraprendere per contrastare la bozza di legge sulla rappresentatività.
Preso atto con soddisfazione della grande partecipazione registrata in occasione della serata pubblica organizzata proprio per discutere di tale progetto di legge, è stata condivisa la necessità di continuare a portare avanti una campagna informativa sui limiti e le criticità di una normativa che pone restrizioni alla libertà associativa e vuole imporre a tutti i lavoratori di pagare di più.
Per tali motivi già dalla prossima settimana abbiamo deciso di avviare una serie di assemblee sui luoghi di lavoro, sia nel settore privato che nel settore pubblico. Vogliamo raggiungere il maggior numero di lavoratrici e lavoratori per condividere con loro temi quali la libertà sindacale e di associazione, poiché sono diritti inviolabili.
USL prosegue anche gli incontri con tutte le forze politiche e i Consiglieri indipendenti per cercare di correggere una legge che, cosa non da poco, si porrebbe in contrasto con diverse normative europee e internazionali ratificate dalla Repubblica di San Marino.
Preso atto con soddisfazione della grande partecipazione registrata in occasione della serata pubblica organizzata proprio per discutere di tale progetto di legge, è stata condivisa la necessità di continuare a portare avanti una campagna informativa sui limiti e le criticità di una normativa che pone restrizioni alla libertà associativa e vuole imporre a tutti i lavoratori di pagare di più.
Per tali motivi già dalla prossima settimana abbiamo deciso di avviare una serie di assemblee sui luoghi di lavoro, sia nel settore privato che nel settore pubblico. Vogliamo raggiungere il maggior numero di lavoratrici e lavoratori per condividere con loro temi quali la libertà sindacale e di associazione, poiché sono diritti inviolabili.
USL prosegue anche gli incontri con tutte le forze politiche e i Consiglieri indipendenti per cercare di correggere una legge che, cosa non da poco, si porrebbe in contrasto con diverse normative europee e internazionali ratificate dalla Repubblica di San Marino.
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