La formazione rappresenta un punto cruciale nella lotta contro le diseguaglianze, e per USL è una priorità irrinunciabile. Non si tratta semplicemente di investire, culturalmente parlando, per ottenere un ritorno elevato, ma di contribuire all'effetto indiretto, che nel tempo migliora l'efficienza complessiva del sistema di tutela, grazie all'innovazione, all'adozione di nuove tecniche di contrattazione e all'insieme di molteplici punti di vista.
USL, oltre a promuovere la formazione in ogni ambito lavorativo, dedica un notevole impegno alla crescita professionale del proprio team. Lunedì scorso, l'intera giornata è stata dedicata a un corso di alto livello incentrato sulla negoziazione.
"È cruciale cambiare la mentalità di chi negozia, soprattutto quando lo fa rappresentando altre persone. Le negoziazioni basate su posizioni estremamente rigide devono appartenere al passato. La teoria dei giochi, teoria matematica che studia i comportamenti di più individui che interagiscono con scelte razionali, dimostra che, quando le parti collaborano, si ottimizza il risultato, ha affermato l'SG di USL, Francesca Busignani; con la scontro frontale, entrambe le parti perdono. Per USL, è fondamentale operare secondo il principio che nel negoziato non esistono posizioni di potere invalicabili, perchè solo confrontandosi sulle reali necessità delle persone, del Paese, si possono ottenere risultati che portano vantaggi per tutti”.
Comunicato stampa
Unione Sammarinese Lavoratori