Usl incontra delegazione di Governo

Usl incontra delegazione di Governo.
enerdì scorso l’Unione Sammarinese dei Lavoratori si è confrontata per la prima volta dall’inizio della nuova Legislatura, con una delegazione di Governo. Durante l’incontro si è discusso di diverse tematiche, tra cui la riforma del mercato del lavoro, mai realizzata nonostante se ne parli da diversi anni. Uno strumento imprescindibile per il rilancio economico del nostro Paese, al fine di renderlo appetibile e competitivo a livello internazionale, a cui associare una legge di incentivi/sviluppo in grado di garantire gli imprenditori già presenti e di attirarne d ei nuovi, con l’assoluta consapevolezza del fatto che senza impresa non c’è lavoro. Un concetto ribadito durante l’incontro è che sino ad oggi si è rilevata la mancanza di progetti di sviluppo che sappia no traghettare il Paese fuori da ll’impasse in cui è bloccato da ormai troppo tempo. Consapevoli che il solo differenziale fiscale non possa più essere l’unico elemento di attrazione, gli indirizzi futuri dovranno essere rivolti ad investimenti in infrastrutture, servizi e orientati verso norme che definiscano la certezza del diritto. Dal nostro punto di vista una strategia vincente deve puntare fortemente sulle “policies” relative agli strumenti di formazione e riqualificazione della forza lavoro e su un Paese “Smart” mediante sburocratizzazione, snellezza delle procedure e che premi la cultura della meritocrazia mettendo al centro del Sistema i giovani. Per quanto riguarda le relazioni industriali, va promossa, nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale, una cultura della contrattazione aziendale per mezzo di modelli organizzativi di tipo partecipativo . Nella consapevolezza che tra chi offre lavoro e chi lavora gli obiettivi sono comuni, cambiano solo le responsabilità. USL ha inoltre ribadito le proprie posizioni in merito ad alcuni aspetti della Legge sulla Rappresentatività che pone seri limiti alla possibilità di costituire nuove Organizzazioni Sindacali, riducendo uno dei diritti fondamentali della democrazia quale quello associativo, e vincola i diritti strumentali dei lavoratori. Una norma che, tra l’altro, declassa da iscritti a non iscritti i d isoccupati e chi è in cerca di lavoro, spesso i primi soggetti ad aver bisogno del sindacato. L’Unione Sammarinese dei Lavoratori si aspetta pertanto che il Governo presenti modifiche sostanziali in tempi rapidi.
comunicato stampa
Usl

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