Usl: procedure fallimentari e Fondo servizi sociali, quando i lavoratori avranno i loro soldi?
che, purtroppo, sono stati coinvolti in “avventure” lavorative dal triste epilogo,
accumulando stipendi non corrisposti e contributi non pagati.
In tali situazioni ricorrere alla procedura fallimentare e al Fondo Servizi Sociali sono le uniche due ipotesi percorribili per riavere, almeno in parte, i propri soldi.
Tuttavia anche queste strade subiscono forti ritardi spesso ingiustificati: infatti non è più tollerabile che gli organismi preposti non provvedano a porre rimedio alle
ingiustizie subite dai lavoratori.
Tali procedure dovrebbero avere la priorità, garantendo tempi celeri e snelli, per
tutelare tutti quei lavoratori che hanno pagato sulla propria pelle il prezzo di attività imprenditoriali caratterizzate da una mala gestione o condotte spesso con il solo fine di sfruttare incentivi e sgravi fiscali concessi dal sistema.
Citiamo, ad esempio, il caso della Nuova Levante (ex Queen Outlet): da tempo si
rincorrono voci circa ripartizioni o anticipi dei crediti spettanti ai lavoratori, creando
falsi allarmismi tra gli ex-dipendenti e alimentando false speranze. Anche in questo caso attendiamo che la situazione si sblocchi, e solo il Tribunale e il Fondo Servizi Sociali possono velocizzare tale processo.
A tal proposito, visto il nuovo progetto imprenditoriale che sorgerà nello stabile di
Ponte Mellini - di cui siamo venuti a conoscenza grazie alla stampa e non certo
mediante incontri e confronti con la Segreteria di Stato per il Lavoro - chiediamo se chi ha lavorato in passato in territorio all’interno di attività simili (oltre all’ex Queen Outlet, ricordiamo anche tutte le lavoratrici e i lavoratori lasciati a casa dal San Marino Factory Outlet) verrà debitamente considerato, viste l’esperienza e le
competenze maturate sul campo.