USL: San Marino approva la legge sull’oblio oncologico, un plauso all’AOS e al Consiglio Grande e Generale

USL: San Marino approva la legge sull’oblio oncologico, un plauso all’AOS e al Consiglio Grande e Generale.

Con un voto unanime, il Consiglio Grande e Generale ha approvato il progetto di Legge sull’Oblio Oncologico, segnando un traguardo significativo per la tutela dei diritti dei pazienti oncologici e delle persone guarite dal cancro. Questa nuova normativa rappresenta una svolta epocale, garantendo a chi ha superato la malattia il diritto di non essere discriminato sulla base del proprio passato clinico. L’obiettivo della legge è quello di proteggere i cittadini guariti dal cancro da forme di discriminazione, ad esempio nell’accesso a mutui, assicurazioni o opportunità lavorative, situazioni in cui il passato oncologico poteva rappresentare un ostacolo. La normativa sancisce il diritto all’oblio oncologico, imponendo a istituzioni e aziende di non considerare informazioni legate a patologie oncologiche trascorse quando non più rilevanti dal punto di vista medico. Consideriamo questa norma un grande passo avanti per i diritti dei cittadini e ci sentiamo quindi di fare pubblicamente un plauso al Consiglio Grande e Generale che ha scelto la procedura d’urgenza per approvare il Progetto di Legge di iniziativa popolare presentato dall’Associazione Oncologica che da 31 anni opera in favore dei malati di tumore qui in Repubblica. “L’approvazione di questa normativa è un segnale forte che San Marino, quando vuole, è una Repubblica che pone al centro la dignità e i diritti delle persone, ha dichiarato Francesca Busignani, SG di USL, con questa legge, i cittadini guariti dal cancro possono guardare al futuro senza essere penalizzati da un passato che hanno superato con coraggio. Abbiamo sempre sostenuto l’importanza di politiche inclusive e rispettose dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, delle persone, è una delle nostre mission principali. Con questa legge, prosegue Busignani, San Marino si colloca tra i primi Stati in Europa a riconoscere formalmente il diritto all’oblio oncologico, affiancandosi a Paesi come Francia, Italia e Belgio, che hanno già adottato normative simili. Si tratta di un importante passo avanti nel percorso di sensibilizzazione sui diritti dei pazienti e nella lotta contro lo stigma legato al cancro. La legge rappresenta anche un messaggio di speranza per i tanti cittadini che affrontano il percorso di guarigione: il passato non deve essere un limite, ma un punto di partenza per una vita piena e libera da pregiudizi, ha concluso Busignani”. 

Unione Sammarinese Lavoratori - USL

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