USL: Settimana corta e orari flessibili, urge confronto

USL: Settimana corta e orari flessibili, urge confronto.

“Tra gli obiettivi generali – si legge nel programma di Governo della XXXI Legislatura – si ravvisano come principali, anche attraverso interventi normativi, il sostegno alla genitorialità, alla funzione sociale ed educativa delle famiglie, alla promozione della natalità, a valorizzare la crescita armoniosa dei figli”. “Sarà importante – si legge ancora - attuare politiche che favoriscano la conciliazione tra lavoro e famiglia come orari di lavoro flessibili e congedi parentali, consentendo ai genitori di equilibrare meglio i loro impegni professionali e familiari, e riducendo per quanto possibile gli oneri economici per l’accesso agli asilo nido ed ai centri estivi, oltre a proseguire il dialogo per valutare l’introduzione della settimana corta”. Come USL siamo da tempo in attesa che le parole diventino fatti e quindi non possiamo che accogliere con favore le recenti dichiarazioni del Segretario con delega alla Famiglia, dal quale confidiamo di essere convocati quanto prima per far partire un tavolo di confronto a questo punto vitale per cercare di contrastare i freddi numeri dell’inverno demografico con soluzioni condivise e non calate dall’alto che spesso, se pur in buona fede, nel quotidiano non hanno alcun risultato concreto. Non si tratta ovviamente di convincere chi non vuole figli a metterli al mondo, si tratta piuttosto di dare la possibilità a coloro che consapevolmente li desiderano, di non dover rinunciare ai propri progetti futuri.
"Orari flessibili utili al lavoratore e settimana feriale ridotta con uguale retribuzione sono strumenti essenziali per migliorare la qualità di vita dei dipendenti e per sostenere il benessere delle famiglie, evidenzia Francesca Busignani, Segretario Generale di USL. Il mondo del lavoro sta evolvendo e occorre adottare un nuovo approccio che valorizzi il contributo del lavoratore oltre le mansioni svolte sul posto di lavoro. I dati sull'occupazione sono incoraggianti, ma la produttività deve seguire questa crescita per garantire aumenti salariali adeguati. È fondamentale riconoscere che il benessere del lavoratore non si limita al contesto lavorativo: avere tempo per la famiglia, tempo libero di qualità riduce lo stress e consente una maggiore serenità, mentre la possibilità di formarsi continuamente permette di accrescere competenze aggiornate, offrendo un valore aggiunto all'azienda e contribuendo a un vantaggio competitivo necessario nel mercato attuale."

Comunicato stampa
Unione Sammarinese Lavoratori

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