"Per il sindacato USL la giornata internazionale della donna, è sempre stata un’occasione di riflessione e di elaborazione di politiche di genere, afferma il segretario Giorgia Giacomini, e in questa occasione l’obiettivo è quello di creare, nel nostro territorio, momenti di riflessione, che superino il rischio di un “declassamento” di questa giornata al semplicistico status di festa". Quest’anno la Giornata Internazionale delle Donne ha come tema “Le donne in un mondo del lavoro in evoluzione: verso un pianeta 50-50 nel 2030”. Il tema scelto mira a promuovere il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e nello specifico gli obiettivi numero 4 e 5. Il numero 4 si incentra sull’accesso globale alla formazione di qualità e all’apprendimento continuo, mentre l’obiettivo numero 5 si focalizza sull’uguaglianza di genere e sull’ empowerment delle donne e delle ragazze. Nonostante molti progressi siano stati fatti in questi ambiti, molte di esse nel mondo continuano a essere vittime di violenza e discriminazione. L'8 Marzo sarà una giornata contro ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne, ma soprattutto di denuncia contro i ritardi sociali, economici e culturali che ostacolano una vera parità tra uomo e donna. Femminicidi, molestie nei luoghi di lavoro, discriminazioni, dominano il nostro presente e fanno regredire la nostra democrazia. Bisogna far rispettare la donna come persona in tutti i contesti: nel mondo del lavoro, nelle professioni, nelle arti, nella società, nella famiglia. Questa è la battaglia sociale e culturale che Unione Sammarinese dei Lavoratori vuole portare avanti e con questo spirito il nostro sindacato non perde occasione per mettere al centro dell'attenzione il rispetto dei diritti in ambito lavorativo e sociale, promuovendo l’impegno ulteriore per contrastare le discriminazioni e la violenza di genere nel territorio sammarinese rafforzando tra tutti i soggetti interessati una rete di collaborazione e confronto per definire programmi e azioni comuni di contrasto al fenomeno nelle seguenti modalità. A tal fine USL, ritiene opportuno realizzare e condividere un vero e proprio protocollo d’intesa e d'azione contro le molestie e discriminazioni nei luoghi di lavoro. Tutti abbiamo il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali, basate su principi di eguaglianza e reciproca correttezza, e si ritiene inaccettabile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia o violenza nel luogo di lavoro. L’aspirazione di ognuno di noi deve essere quella di vivere in un paese libero da ogni forma di violenza e disuguaglianza e ci auguriamo che la data dell’8 marzo possa essere un primo capitolo di una storia nuova.
cs Usl
Usl, "Un percorso tra diritti negati, conquistati e da conquistare o riconquistare
8 mar 2021
Riproduzione riservata ©