Usl: verso lo statuto dei lavoratori frontalieri, stop a disparità di trattamento

Usl: verso lo statuto dei lavoratori frontalieri, stop a disparità di trattamento.
Ieri sera, lunedì 16 Maggio presso la Sala Montelupo di Domagnano si è tenuta la serata pubblica USL dal titolo “Verso lo Statuto dei Lavoratori Frontalieri”.
Durante l’incontro, che ha visto una buona partecipazione da parte della categoria di lavoratori interessati e non solo, il Segretario Generale USL, Francesco Biordi, si è soffermato a lungo sull’accordo di associazione che la nostra Repubblica sta negoziando con la UE assieme a Principato di Monaco e Principato di Andorra, con particolare riferimento alla libera circolazione delle persone. Un percorso che dovrà necessariamente portare il nostro Paese ad avvicinarsi, in base all’accordo di cui sopra, alla non discriminazione in base alla nazionalità dei diritti e doveri dei lavoratori subordinati e autonomi.
Pancrazio Raimondo, Segretario Generale UIL Frontalieri, a tal proposito ha illustrato gli aspetti salienti della proposta di “Statuto dei Lavoratori Frontalieri” elaborata dalla UIL e già presentata al Governo Italiano.
Tale la richiesta deriva dalla necessità che i trattamenti fiscali, previdenziali e assistenziali tengano nel dovuto conto il valore economico e sociale dell'apporto dato dai lavoratori frontalieri, che costituiscono una elevata risorsa per l'economia del nostro Paese oltre che per le zone limitrofe.
Pertanto USL ha già avviato un gruppo di lavoro e invita tutti i lavoratori frontalieri interessati a prenderne parte, dato che a breve chiederà al Governo Sammarinese l’apertura di un tavolo di confronto per affrontare tali tematiche e giungere al definitivo riconoscimento di tutti i diritti spettanti ai lavoratori, indipendentemente dal loro paese di residenza.

Comunicato stampa USL

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