Vigilanza Bcsm, Ps: "Messa alla berlina la credibilità del nostro Stato"
Ora, la revoca della medesima decisione, senza che - almeno ufficialmente - ci siano novità di rilievo.
Se non fosse una cosa particolarmente seria e grave, sembrerebbe di trovarsi di fronte ad una puntata di "Scherzi a parte".
Non è, invece, né uno scherzo né una sit-com.
È l'ennesima vicenda che "mette alla berlina" la credibilità e l'autorevolezza di una fondamentale istituzione di garanzia del nostro Stato.
L'aspetto davvero inquietante, però, è che tutto ciò stia accadendo nell'imbarazzato - e imbarazzante - silenzio del Governo. Un silenzio che non si può giustificare in alcun modo e che profuma tanto di compiacenza e di sudditanza verso una governance che, ormai da tempo, il Partito Socialista ritiene non essere all'altezza del compito affidatole.
È giunto il tempo di segnare un punto definitivo per uscire da questa incresciosa situazione. Occorre agire, subito. Il Governo assuma una posizione chiara e dimostri che la politica è ancora in grado di prendersi la responsabilità di decisioni, sicuramente complesse, ma non più rinviabili.