Visita degli esperti del Fondo Monetario Internazionale a San Marino conclusasi oggi

Cartolarizzazione, accordo di associazione, previsioni dell’economia sammarinese, risultati e previsioni di bilancio, settore finanziario al centro

Visita degli esperti del Fondo Monetario Internazionale a San Marino conclusasi oggi.

Si è conclusa questa mattina, con il consueto appuntamento con la stampa a Palazzo Begni, la missione a San Marino del Fondo Monetario Internazionale, in visita nel nostro Paese per verificare lo stato di salute del sistema economico e finanziario del Titano. Guidata anche quest’anno da Borja Gracia, quale Capo Missione, la delegazione del Fondo Monetario Internazionale, di cui San Marino è membro dal 1992, si è concentrata in una settimana, durante la quale ha svolto numerosi confronti con Governo, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, istituti bancari, rappresentanti di Banca Centrale, incontri che hanno interessato i settori più strategici del sistema economico-finanziario del paese. Obiettivo della visita del team, raccogliere i dati preliminari per il report article IV del prossimo settembre. Il focus della delegazione è quindi andato al processo di cartolarizzazione, all’accordo di associazione all’Unione europea e ai potenziali effettui sull’economia di San Marino a breve e medio termine, alle previsione dell’economia sammarinese, ai risultati di bilancio del 2023 e alle previsioni di bilancio del 2024, alla situazione del settore finanziario e dei rendimenti delle banche. Nella presentazione conclusiva, condivisa in mattinata con i Segretari di Stato per le Finanze Gatti e per gli Affari Esteri Beccari, i tre punti su cui ha insistito lo staff del FMI sono stati: ‘la positiva crescita nel 2023, grazie al dinamismo del settore dei servizi, nonostante quello manifatturiero abbia rallentato la propria rispetto ai livelli storicamente elevati; la politica fiscale prudente proseguita nel 2023, che rende comunque necessario un ulteriore consolidamento fiscale per rafforzare la posizione fiscale; la migliorata redditività delle banche, grazie all'aumento dei margini di interesse, sebbene siano necessari - hanno dichiarato - ulteriori sforzi per migliorare la redditività e la capitalizzazione delle banche’. Il titolare della Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio Marco Gatti, alla luce delle dichiarazioni dello staff del Fondo, ha affermato: ‘Le sfide permangono, dovremo affrontare il completamento delle riforme per rafforzare e consolidare il bilancio dello Stato. Abbiamo inoltre la necessità di migliorare la gestione del debito attraverso la possibilità di dare liquidità ai titoli nazionali che oggi girano solo nella Repubblica di San Marino. In questi mesi abbiamo lavorato in maniera assidua assieme a Banca Centrale per esplorare la possibilità di entrare con i nostri titoli nel mercato secondario italiano. Si è rivelato possibile, dobbiamo solo fare una piccola modifica normativa che, poiché in ordinaria amministrazione, non possiamo portare avanti ma che ritengo sarà una delle priorità del prossimo esecutivo. Fatta questa modifica sarà possibile sia emettere nuovi titoli su tale mercato sia valutare se trasferire quelli esistenti. Si aprirebbe così la possibilità a investitori e soggetti finanziari italiani di comprare i nostri titoli. I tempi saranno molto veloci’. Catia Tomasetti, Presidente di Banca Centrale della Repubblica di San Marino ha espresso soddisfazione per l’esito della visita che ha confermato che la strada tracciata è quella giusta. Soddisfatta anche dell’operazione di cartolarizzazione, Tomasetti ha sottolineato quanto sia importante guardare al futuro; ‘i prestiti non performanti, cioè i prestiti che non vengono rimborsati’ - ha detto – ‘non vengono rimborsati per due motivi: o perché si è stati poco prudenti nel darli oppure perché l’economia sta vivendo una crisi. Il nostro è anche un lavoro di prevenzione. Per ora i numeri ci stanno dando ragione. Certo non dobbiamo smettere di lavorare, né noi né le banche, per continuare a sostenere l’economia’. Il Direttore Generale di Banca Centrale Andrea Vivoli, interrogato sull’operazione di cartolarizzazione ha dichiarato: ‘L’operazione degli NPL è partita a dicembre, abbiamo dei primi risultati sull’andamento dei recuperi, anche attraverso le società che sono state costituite per gestire il credito deteriorato che è stato ceduto al veicolo di sistema. I segnali sono positivi, al di sopra delle valutazioni iniziali, speriamo vengano confermati nei prossimi mesi’.

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