E’ in corso a Lampedusa la visita dei Capitani Reggenti, Matteo Fiorini ed Enrico Carattoni, accompagnati dal Segretario di Stato per gli Affari Interni, Guerrino Zanotti, arrivati nell’isola nella serata di ieri ed accolti dal dott. Pietro Bartolo.
La giornata odierna prevede una serie di incontri con le Autorità locali e visite a Centri medici e di accoglienza, guidate dallo stesso Dott. Bartolo, che presta servizio presso i presidi di primo soccorso, allestiti per arginare le sofferenze del costante flusso di migranti. In mattinata il Segretario di Stato Zanotti, a conferma dell’attiva collaborazione e dell’amicizia, ha provveduto alla consegna diretta al dott. Bartolo dell’Onorificenza di Cavaliere Ufficiale dell’Ordine Equestre di Sant’Agata.
Il viaggio a Lampedusa è stato concordato anche all’indomani della venuta sul Titano del dott. Bartolo, nel 2017, che ha presentato alle Istituzioni politiche e scolastiche della Repubblica la situazione esistente nell’isola, le preoccupazioni e le reali condizioni di coloro che arrivano in Italia stremati nelle forze, feriti, affamati, in cerca di sostegno concreto e di umana solidarietà.
Si rammenta che la Repubblica, nel solco della sua tradizione e vocazione all’accoglienza e al sostegno dell’altro, anche dinnanzi a queste “tragedie del mare” non è rimasta inerme ma, già nel 2016, aderendo alla proposta dei corridoi umanitari, adottata dalla Comunità di Sant’Egidio, ha accolto una famiglia di siriani, alla quale ha offerto ogni servizio ed assistenza utili alla sua migliore integrazione.
Anche a fronte della preoccupazione per alcune affermazioni diffuse in Repubblica, riconducibili ad atteggiamenti di intolleranza e di chiusura all’altro, le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri ed Interni richiamano all’osservanza di quanto dispone l’Ordine del Giorno, approvato a maggioranza dal Consiglio Grande e Generale nella sua più recente seduta, che impegna il Congresso di Stato, tra l’altro, a:
-continuare a sostenere nei consessi internazionali i diritti dei rifugiati e delle persone vittime di condizioni politiche ed economiche tragiche;
-intensificare i rapporti con la vicina e amica Repubblica Italiana, tenendo conto delle caratteristiche del territorio e dei nostri confini, per quanto riguarda la protezione e l’integrazione dei migranti, la lotta al crimine, la solidarietà e il partenariato;
-a sviluppare micro-progetti volti all’accoglimento di migranti e rifugiati in numero adeguato alla nostra realtà.
A tal riguardo, le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri ed Interni rendono nota la volontà del Governo di attivarsi, d’intesa con la comunità civile e le organizzazioni di volontariato, per una possibile accoglienza di migranti e rifugiati, che tenga prioritariamente conto delle effettive capacità del Paese; un’accoglienza che dovrà inevitabilmente attestarsi su qualche unità.
La visita della Reggenza proseguirà nella giornata di domani con altrettanti incontri e visite ai luoghi simbolo della generosità e dell’accoglienza del Popolo e delle Istituzioni della piccola isola italiana.
Comunicato stampa
Segreteria di Stato Esteri
La giornata odierna prevede una serie di incontri con le Autorità locali e visite a Centri medici e di accoglienza, guidate dallo stesso Dott. Bartolo, che presta servizio presso i presidi di primo soccorso, allestiti per arginare le sofferenze del costante flusso di migranti. In mattinata il Segretario di Stato Zanotti, a conferma dell’attiva collaborazione e dell’amicizia, ha provveduto alla consegna diretta al dott. Bartolo dell’Onorificenza di Cavaliere Ufficiale dell’Ordine Equestre di Sant’Agata.
Il viaggio a Lampedusa è stato concordato anche all’indomani della venuta sul Titano del dott. Bartolo, nel 2017, che ha presentato alle Istituzioni politiche e scolastiche della Repubblica la situazione esistente nell’isola, le preoccupazioni e le reali condizioni di coloro che arrivano in Italia stremati nelle forze, feriti, affamati, in cerca di sostegno concreto e di umana solidarietà.
Si rammenta che la Repubblica, nel solco della sua tradizione e vocazione all’accoglienza e al sostegno dell’altro, anche dinnanzi a queste “tragedie del mare” non è rimasta inerme ma, già nel 2016, aderendo alla proposta dei corridoi umanitari, adottata dalla Comunità di Sant’Egidio, ha accolto una famiglia di siriani, alla quale ha offerto ogni servizio ed assistenza utili alla sua migliore integrazione.
Anche a fronte della preoccupazione per alcune affermazioni diffuse in Repubblica, riconducibili ad atteggiamenti di intolleranza e di chiusura all’altro, le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri ed Interni richiamano all’osservanza di quanto dispone l’Ordine del Giorno, approvato a maggioranza dal Consiglio Grande e Generale nella sua più recente seduta, che impegna il Congresso di Stato, tra l’altro, a:
-continuare a sostenere nei consessi internazionali i diritti dei rifugiati e delle persone vittime di condizioni politiche ed economiche tragiche;
-intensificare i rapporti con la vicina e amica Repubblica Italiana, tenendo conto delle caratteristiche del territorio e dei nostri confini, per quanto riguarda la protezione e l’integrazione dei migranti, la lotta al crimine, la solidarietà e il partenariato;
-a sviluppare micro-progetti volti all’accoglimento di migranti e rifugiati in numero adeguato alla nostra realtà.
A tal riguardo, le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri ed Interni rendono nota la volontà del Governo di attivarsi, d’intesa con la comunità civile e le organizzazioni di volontariato, per una possibile accoglienza di migranti e rifugiati, che tenga prioritariamente conto delle effettive capacità del Paese; un’accoglienza che dovrà inevitabilmente attestarsi su qualche unità.
La visita della Reggenza proseguirà nella giornata di domani con altrettanti incontri e visite ai luoghi simbolo della generosità e dell’accoglienza del Popolo e delle Istituzioni della piccola isola italiana.
Comunicato stampa
Segreteria di Stato Esteri
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