Vulnerabilità sismica, Segreteria al Territorio replica a Libera: "Prima di tutto la sicurezza degli operatori e dei degenti dell'ospedale"
In riferimento al comunicato stampa di “Libera” pubblicato nella giornata odierna, credo sia necessario ed utile ribadire quanto già espresso nel precedente comunicato e integrarlo. L’importanza di eseguire studi relativi a valutazioni di vulnerabilità si rendono necessari per approfondire la conoscenza dello stato di fatto sotto il profilo sismico delle strutture edilizie pubbliche e private, nel caso specifico, ribadisco che, la vulnerabilità sismica richiesta per la struttura ospedaliera serve per individuare strategie di intervento sulle strutture per rendere l’Ospedale di Stato più sicuro in caso di calamità o terremoti inoltre i soldi destinati a tale incarico sono soldi spesi bene se pensiamo che l’Ospedale di Stato è frequentato quotidianamente da migliaia di persone (come già sottolineato nel precedente comunicato stampa). Mi preme precisare inoltre che l’importo complessivo di 300.000,00 euro è determinato dalla somma dell’incarico di consulenza professionale conferito allo Studio Pagnoni Vita per la redazione dello studio di vulnerabilità pari a 183.000,00 euro (su cui verrà applicata una ritenuta del 20% quindi pari ad una cifra netto di 150.000,00 euro) e dall’importo necessario per effettuare i prelievi sulle strutture e le conseguenti indagini strutturali fino ad un importo massimo di 120.000,00 euro per indagini, verifiche e prove per la verifica della proprietà dei materiali, indagini e prove che verranno effettuate da una ditta specializzata individuata direttamente dallo Studio Pagnoni Vita e seguite direttamente dallo stesso Studio. Ribadisco come il fattore “tempo” abbia esercitato un ruolo importante nel conferimento del predetto incarico, da una parte, per mettere in sicurezza la struttura ospedaliera prima possibile e, dall’altra parte, per consentire lo sviluppo dei progetti del Comitato Esecutivo. Di qui è nata la necessità di assegnare l’incarico allo Studio Pagnoni Vita Ingegneri Associati di Roma perché, oltre alla relazione sulla vulnerabilità sismica dell’Ospedale di Stato, si farà carico dell’analisi strutturale ovvero dell’esecuzione dei campionamenti ed analisi e delle indagini necessarie e senza le quali, come già detto, la relazione sulla vulnerabilità sismica non può essere effettuata. La stessa richiesta, ovvero di farsi carico dei campionamenti, delle indagini necessarie e della successiva stesura della relazione di vulnerabilità sismica è stata proposta, dal sottoscritto, ai due professionisti sammarinesi che ha loro volta hanno formulato la medesima offerta economica 150.000,00 per lo studio sulla vulnerabilità sismica, ma con tempi di esecuzione più lunghi (120 giorni dalla consegna dei risultati delle indagini) e pertanto non rispondenti alle tempistiche richieste dalla Direzione ISS. Senza la disponibilità a farsi carico dell’esecuzione delle indagini strutturali ovvero dei campionamenti e delle indagini (che sarebbero state a carico dell’amministrazione con tempi più lunghi) non può essere effettuata la relazione sulla vulnerabilità sismica. Prendersi in carico l’attività di indagine, essenziale per redigere lo studio di vulnerabilità, significa per la pubblica amministrazione avere la garanzia del rispetto dei tempi di consegna. Pertanto, l’elemento che ha portato ad affidare l’incarico allo Studio Pagnoni Vita è stato, come già detto il fattore “tempo” sulla consegna dell’incarico garantito per il 15 Novembre p.v. In relazione all’iscrizione all’Ordine degli Ingegneri non residenti, si informa che l’Ing. incaricato di redigere lo studio di vulnerabilità a breve la effettuerà avendo tutte le competenze richieste, mentre in relazione all’opinamento della parcella, si ritiene non necessario in quanto non si tratta di un incarico per la redazione di un progetto che deve essere consegnato per richiedere una autorizzazione edilizia o strutturale ma si tratta di una consulenza per uno studio per cui non è previsto l’opinamento obbligatorio, studio che rimarrà a disposizione della committenza ed utile per poi incaricare un successivo tecnico per la prossima progettazione strutturale di messa in sicurezza. Si comprende il disappunto dei professionisti sammarinesi che non si sono visti assegnare l’incarico, ma va compreso che siamo in un regime di libero mercato e non di monopolio. Forse dovremmo iniziare ad interrogarci sull’obbligatorietà dell’opinamento delle parcelle (da parte degli Ordini Professionali) poiché previsto “esclusivamente” per gli incarichi di progettazione riservati alla Pubblica Amministrazione inoltre è previsto solamente uno sconto fisso stabilito nella misura del 30% rispetto al tariffario dello stesso Ordine. Ritengo che il trattamento riservato allo Stato – che sempre più maggiormente ricorre ai liberi professionisti per incarichi sulle varie progettazioni, direzione lavori e/o sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione - debba essere di “miglior favore” anziché essere considerato come un “favore”.
Stefano Canti (Segretario di Stato al Territorio, l’Ambiente, l’Agricoltura, la Protezione Civile e i rapporti con AASLP): “Libera e Repubblica Futura sanno benissimo come sia possibile conferire incarichi a tecnici esterni al territorio considerato che loro stessi, nella passata legislatura, hanno autorizzato un disciplinare di incarico alla Società Algenia s.r.l. per la consulenza per un importo pari a 280.000,00 euro, finalizzata alla conversione della Repubblica di San Marino in regime biologico. Consulenza interrotta dal sottoscritto con un notevole risparmio economico e sostituita con una collaborazione con il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Repubblica italiana in materia di agricoltura che ha permesso di puntare sulla formazione dei tecnici dell’Ufficio UGRAA per elevarne le competenze e professionalità.”
c.s. Segreteria di Stato al Territorio, l’Ambiente, l’Agricoltura, la Protezione Civile e i rapporti con AASLP
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