Oggi è il 13esimo anniversario dell’11 settembre, nella tragedia del 2001 insieme ad altre quasi 3.000 persone perse la vita anche il sammarinese Stefano Giorgetti, vogliamo ricordarlo insieme alla sua famiglia, che vive a New York.
A Ground Zero ogni giorno c'è folla: da 13 anni, è incessante l'omaggio alle quasi 3.000 vittime dell’11 settembre 2001. Quest’anno il presidente Obama ha inaugurato il nuovo memorial, che ha preso forma col passare degli anni. Man mano l'area è diventata più completa e accessibile, per facilitare la ricerca dei nomi di parenti e amici sono stati installati computer. Noi abbiamo cercato il sammarinese Stefano Giorgetti, figlio di Luigi e Anna, emigrati da San Marino nel '51, che quel giorno, come gli capitava appena tre volte l’anno, era sul lato nord della prima torre, al 99esimo piano, per partecipare ad un meeting della Marsh & McLennan Companies. Stava facendo carriera, era arrivata anche la nomina a direttore generale, che poi gli fu data postuma. La società, che quel giorno perse 295 colleghi e 63 collaboratori, ha aperto anche un sito per rendere loro omaggio. Ora nello stesso ufficio dove lavorava Stefano c'è suo figlio Paul, oggi 23enne, mentre l’altra figlia, Alexa, di 19, frequenta l’università. La famiglia di Stefano vive ancora a New York: ci sono il fratello Anthony, la madre Anna, la cugina Laura, che qualche giorno fa già ricordava il triste anniversario che così duramente ha colpito la sua famiglia negli affetti più cari. Lo scorso 25 aprile è morto Luigi, padre di Stefano ed Anthony.
FB
Nel video, l'intervista a Anthony Giorgetti
A Ground Zero ogni giorno c'è folla: da 13 anni, è incessante l'omaggio alle quasi 3.000 vittime dell’11 settembre 2001. Quest’anno il presidente Obama ha inaugurato il nuovo memorial, che ha preso forma col passare degli anni. Man mano l'area è diventata più completa e accessibile, per facilitare la ricerca dei nomi di parenti e amici sono stati installati computer. Noi abbiamo cercato il sammarinese Stefano Giorgetti, figlio di Luigi e Anna, emigrati da San Marino nel '51, che quel giorno, come gli capitava appena tre volte l’anno, era sul lato nord della prima torre, al 99esimo piano, per partecipare ad un meeting della Marsh & McLennan Companies. Stava facendo carriera, era arrivata anche la nomina a direttore generale, che poi gli fu data postuma. La società, che quel giorno perse 295 colleghi e 63 collaboratori, ha aperto anche un sito per rendere loro omaggio. Ora nello stesso ufficio dove lavorava Stefano c'è suo figlio Paul, oggi 23enne, mentre l’altra figlia, Alexa, di 19, frequenta l’università. La famiglia di Stefano vive ancora a New York: ci sono il fratello Anthony, la madre Anna, la cugina Laura, che qualche giorno fa già ricordava il triste anniversario che così duramente ha colpito la sua famiglia negli affetti più cari. Lo scorso 25 aprile è morto Luigi, padre di Stefano ed Anthony.
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