L’orco tra le mura di casa. Nessuno che ti ascolta, che ti aiuta, nemmeno chi dovrebbe proteggerti a costo della propria vita. E’ una brutta storia di abusi sessuali quella che si è consumata tra il 2005 e il gennaio 2011 nei dintorni di Rimini. Un uomo - R.G. le sue iniziali, autotrasportatore 49enne, residente a Imola - per anni ha violentato la figlia minorenne della propria convivente ed ora è finito in manette. Tutto è cominciato quando la vittima aveva appena 11 anni, fino ai 16 non ancora compiuti. La ragazzina aveva anche tentato, inutilmente, di ribellarsi, raccontando tutto alla madre, che però non le ha mai creduto. Situazione che ha creato, oltre ad una ferita insanabile nel rapporto tra madre e figlia, anche un forte malessere nella ragazzina, tanto da indurla al consumo di alcolici e droghe leggere. La madre perciò si è vista costretta a rivolgersi ai servizi sociali. E finalmente dai colloqui del personale dell’Ausl di Rimini con la giovane, la terribile verità è tornata a galla. Nel novembre 2011, una volta informata dei fatti, la Squadra Mobile ha subito avviato le indagini. Che sono sfociate ieri nell’arresto del responsabile, in collaborazione con il commissariato di Pubblica Sicurezza di Imola, su disposizione del tribunale di Rimini.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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